L'attacco della via si trova nella parte alta della placconata, nella zona in cui, al di sopra della placca, si sviluppano numerose fessure ad arco ascendenti verso destra. Il primo fix è caratterizzato da un cordino giallo ed è situato in corrispondenza di una macchia grigia (altezza variabile a seconda dell'innevamento alla base). La via attacca circa 20m più a destra della vicina Inschallah (il cui attacco è invece caratterizzato da un cordino rosso situato su uno dei primi spit, al di sopra della liscia placconata iniziale).
Per la descrizione ufficiale rimando alla relazione riportata su Planet Mountain (completa di schizzo della via). Avendo trovato la relazione molto sintetica, cerco di integrarla con alcune informazioni utili ad individuare il percorso corretto.
L1: 6b, 60m. Puntare al primo fix (cordino giallo) e seguire la linea dei fix verso sinistra, fino a prendere la fessura ascendente verso destra. Da qui seguire la fessura fino alla sosta. Il passo chiave è situato appena prima della fessura: in loco è ancora presente il vecchio spit (senza placchetta), il quale può essere utilizzato per azzerare il duro passo di placca strozzando un cordino in kevlar (o di diametro equivalente) intorno alla testa della spit. Il passo chiave, se fatto in libera, è a mio avviso più duro del 6b dichiarato.
L2: 6a+, 20m. Continuare per la fessura verso destra, ignorando i primi due spit/fix ravvicinati (in corrispondenza di uno dei nuovi fix è stato lasciato il vecchio spit, ma la sosta si trova più avanti: fix collegati con cordone).
L3: 5b, 40m. Superare il tettino posto sopra la sosta (fix) e poi proseguire per placca in direzione del fix successivo, e poi fino alla sosta.
L4: 5b, 40m. Continuare in verticale per placca per poi deviare verso sinistra (fix evidenti) fino a prendere il diedro-lama che sale verso destra, portando alla sosta.
L5: 5c, 35m. In verticale in placca (fix) fino ad un diedro (da non percorrere), da qui salire in obliquo verso destra verso il successivo fix e continuare fino alla sosta.
L6: 5b, 45m. Salire al primo fix e da qui spostarsi in orizzontale verso destra su una vena di quarzo (breve spostamento) fino ad incontrare delle lame che, tendendo verso sinistra, portano al successivo fix (situato all’incirca in verticale rispetto alla sosta). Da qui proseguire per placca a lame fino alla sosta.
L7: 5a, 50m. Leggermente verso sinistra per lame e diedri (nessun fix). [NOTA: in questo tiro abbiamo deviato troppo a sinistra e ci siamo ritrovati sulla sosta di Inschallah (riconoscibile per via della presenza di spit nel tiro successivo). Le soste corrette di Così è Se Vi Pare sono caratterizzate, nella parte centrale della via, da un cordone verde chiaro.]
L8: 4a, 50m. Lame e diedri fino alla sosta (nessun fix).
L9: 3a, 40m. Per placca abbattuta e lavorata portarsi alla cengia mediana della parete (nessun fix). Da qui portarsi alla sosta successiva, situata esattamente al centro della parete, da dove parte la placca lavorata del tiro successivo. La sosta è situata a destra di quella di Inschallah ed è caratterizzata da un cordone verde.
L10: 5b, 55m. Placca lavorata e poi diedrino, in verticale rispetto alla sosta (nessun fix).
L11: 5c, 35m. Passare un piccolo tetto sulla sinistra e poi portarsi, per diedri e lame, fino alla sosta. La sosta si trova sul lato destro (faccia a monte) di una nicchia situata in una zona di roccia molto lavorata (vedi foto delle gite). [NOTA: in questo tiro dovrebbe essere presente un fix in corrispondenza del tettino. Noi forse abbiamo seguito una linea leggermente diversa e non abbiamo incontrato alcun fix.]
L12: 5a, 55m. Affrontare il caminetto sopra la sosta, superarlo e proseguire in verticale rimanendo nel solco principale della parete, il quale devia gradualmente verso sinistra nella parte terminale (nessun fix; sosta con cordone verde). [NOTA 1: appena superato il caminetto è presente una enorme fessura che tende nettamente verso sinistra. NON seguire questa fessura, altrimenti ci si ritrova sulla sosta di Inschallah. Proseguire invece in verticale seguendo il solco principale della parete. NOTA 2: lo schizzo riportato sulla guida della Versante Sud è fuorviante perchè mostra un incrocio tra le vie Inschallah e Così è Se Vi Pare proprio in questo tiro, il che non è affatto vero. In questo tiro Così è Se Vi Pare corre a destra di Inschallah, senza incrociarla: la S12 di Così è Se Vi Pare (cordone verdi) resta sulla destra della sosta di Inschallah, ben visibile su un pulpito leggermente più in alto a sinistra.]
L13: 5a, 50m. Proseguire verso sinistra sulla rampa erbosa e salire dapprima le lame situate sulla sinistra del marcato intaglio, e poi spostarsi sulla destra verso un diedro (tratto in comune con Inschallah, di cui è possibile sfruttare lo spit). Da qui uscire su roccia più facile fino ad incontrare la sosta di Inschallah sulla destra: ignorarla e preseguire per il canalino erboso fino alla S13 di Così è Se vi Pare.
L14: 4b, 50m. Facile placca a lame fino a raggiungere una fessura che tende gradualmente verso destra, fin sotto l’evidente diedro del tiro finale.
L15: 5b, 30m. Percorrere il diedro (2 chiodi ravvicinati sul passo di 5b) fino all’ultima sosta.
Da qui è possibile proseguire per cresta fino alla vetta (visibile sulla destra, a 40m circa). Per prendere la normale di discesa è necessario portarsi sulla cresta e da qui disarrampicare sul versante opposto (versante Albigna) per una decina di metri. Da qui si prosegue in direzione del pianoro che separa i versanti Albigna e Val di Zocca (ometti) per poi portarsi sul versante della Val di Zocca. Il percorso è segnalato da numerosi ometti (un paio di passaggi delicati in corrispondenza di canalini).
Richiodata nel 2012 da Bonfanti, Curti e Manzoni.
- Bibliografia:
- Nel Regno del Granito (ed. 2014), Andrea Gaddi - relazione e schizzo riportati su Planet Mountain - Solo Granito vol. 1 (ed. 2014), Versante Sud