Qualche chiodo e protezione nei tiri più impegnativi, generalmente buone (fettucce da sostituire). Soste da costruire.
Consigliabile una serie 0.1-3 BD, 3-4 nut piccoli, 3-4 chiodi, martello per soste sicure.
Difficoltà TD-, passaggi di V e V+
salire verso il chiodo buono con cordino, spostarsi verso sinistra (nut, chiodo) fino a sostare su cengette nei pressi di un diedro rossastro (IV+, passaggio V).
Andare verso il diedro (1 chiodo), salire a fianco (destra) del diedro (chiodo) e rientrare nel diedro (chiodo, fettuccia), fino ad una cengetta.
Continuare in una fessura-diedro (chiodo, fettuccia) fino ad un gradino.
Superare un risalto, continuare per cenge erbose verso la sinistra, nei pressi di una lama staccata.
Si raggiunge la corda fissa di discesa dalla corda mediana, bei passaggi alla sua sinistra su roccia compatta ma facile (IV+, poi IV). Arrivo su cengia mediana.
Risalire la cengia mediana all’estremità destra fino ai pressi della cascata, risalire lo sperone che la delimita (II, IV). Si trovano qualche chiodo alla base-alla sommità dei passaggi un po’ più impegnativi (lunghi max 25 m), poi qualche spit ed un paio di soste con anello di calata.
Salire fino alla cima 2079 m.
Discesa: risalire fino al colle della Montagnetta e seguire ottimo sentiero (a sx) che passa per Servagno.
- Bibliografia:
- Monti d'Italia Monviso