Rama (Punta) e Punta Verzel da Pian delle Nere

Percorso vario ed interessante ma piuttosto faticoso nel tratto Verzel – Rama causa i continui saliscendi che, ovviamente, sono da ripercorrere al ritorno. Fatica oggi accentuata dal caldo veramente eccessivo! I saliscendi sono più frequenti tra la Verzel e la Prafourà e tra il Monte Cavallo e Punta Ramà (così è indicata sulla Guida C.A.I.). Cavo sempre in buono stato ma spesso posizionato, secondo il mio modesto parere, troppo in basso. Perciò spesso si fa prima a non usarlo e se ci fosse neve o il ghiaccio lo bloccasse non sarebbe proprio possibile. Ben attrezzati invece i due tratti più ripidi, uno a valle della Verzel ed uno prima della salita finale al Bivacco. Noi abbiamo lasciato l’auto a quota 1500 circa e, comunque, concordiamo con i tempi indicati in relazione (fuorviante la tempistica indicata ad inizio traversata!), anche prendendosela con la giusta calma. Bivacco in ottime condizioni e fornito d’acqua, avendo l’accortezza di lasciare un’adeguata offerta se la si utilizza. Al Rifugio Fornetto si trova acqua, anche se il getto è minimo e, utile soprattutto al rientro, c’è un’ottima fontana appena a valle dell’alpeggio di quota 1800 circa. Ambiente piuttosto selvaggio e che regala scorci interessanti e vasto panorama, anche oggi malgrado la totale assenza di ventilazione. Fino alla Verzel segnaletica e sentiero in ordine, poi non ci si può sbagliare. In zona alcuni altri escursionisti. Con Fausto, Michele e Antonio.