Venezia (Punta) – Via dei Torrioni

Avvicinamento diretto salendo dal Porco basso, dal massone con grosso bollo tondo abbiamo piegato a dx attraversando la pietraia e arrivando così direttamente alla base della parete senza passare dal Rif. Una catena agevola il raggiungimento dell’attacco (pietrisco ripido in questo periodo). L1 un po’ piallato dalla neve (poco grip), da L2 invece roccia molto più bella e gripposa. Come già detto da altri, il passo di L2 in libera ha un moschettonaggio scomodo, per il resto direi che 6a+ ci potrebbe stare (proprio solo 2m). Ancora obbligata la placchetta successiva, molto bella. Da L3 in poi le difficoltà si mantengono uniformi e costanti (direi sempre almeno 1 passo di 5a per ogni tiro, tranne L8-9 molto facili). Tiri facili ma abbastanza carini. Allungare bene il primo fix nel camino di L5 altrimenti attriti garantiti. Su L9 secondo me conviene salire nel gradino erboso sopra la sosta e poi fare sicura da lì. Alcune partenza dei tiri (L2, L6, L10) a volte sono un po’ forzate, 1m a dx o sx e si salirebbe senza problemi. Materiale: ottimo stato, alcuni fix girano ma il dado più di così non chiude. Per tutti i tiri è sufficiente una corda da 50m, tranne per gli ultimi facili metri di L11. Per L2 se si usa un falso rinvio in sosta servono 13 rinvii. Friend inutili.

Giornata relax a scalare in maglietta davanti al Monviso, con super-Fra, Davidino e Gianmario. Una simpatica cordata di 3 sopra di noi e un’altra cordata sulla Perotti, altrimenti tranquillità garantita in questo periodo.