Velan (Mont) – Arête d’Annibal

Aggiungo foto del ghiacciaio a soli 11 giorni dalla recensione di albert61 per mostrare quanto sia diventato praticamente nero con crepi in evidenza in così poco tempo. Chi riesce ad arrivare a 30 metri di dislivello dalla vetta non avrà certo problemi a valutare come attraversare questa breve ed ultima parte della gita, nelle prossime settimane consiglio comunque di portare i ramponi. Fermo restando le condizioni del resto del percorso. Gita per certi versi speculare alla normale del Monviso per sviluppo ed impegno ma… ma… ci sono motivi per cui il primo è cento volte più frequentato: ambiente e ghiaioni rendono questa salita più simile a Berrio Blanc, Malatrà, Tribolazione, ecc. Gita quindi per soli amatori del genere. Ci sono numerosi ometti lungo la cresta che si presenta meglio delle attese, a parte il famigerato pendio ghiaioso finale sul quale tutto si muove, specialmente in discesa. Fatto andata e ritorno per tutta la cresta da colle a colle senza cercare scorciatoie o canaloni. Le placche finali per uscire sul ghiacciaio vanno affrontate direttamente: inutile cacciarsi sui detriti alla loro sinistra perchè si rischia grosso.