
Percorso a carattere alpino, il superamento del Col de La Division comporta circa 100 metri di roccette attrezzate con catene.
A secondo dell’innevamento, dopo il ponte sul Buthier, si può percorrere la sinistra orografica sopra il torrente oppure, seguendo le tracce del sentiero estivo, la destra orografica innalzandosi al di sopra dei famosi larici monumentali e traversando lungamente su ripidi pendii, preferibilmente snevati.
Percorso l’interminabile e pianeggiante vallone, sotto il rifugio Aosta può essere opportuno mettere i ramponi e risalire a piedi i 600 metri di ripidi pendii nevosi.
L’attacco della cengia rocciosa è segnato da un golfare con maillon abbastanza evidente, poi si seguono le catene che aiutano a superare roccette instabili.
Dal Col de la Division( 3314) si traversa in piano sotto la Tete de Valpelline ed in breve, incrociate le tracce della Haute Route, si arriva al pianeggiante colle di Valpelline ( mt 3568).
La discesa su Zermatt è troppo nota e frequentata per essere descritta. Difficile immaginare un ambiente più spettacolare.
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