5.3Km
Note
Storico
300m
5.2Km
7.5Km
7.6Km
7.8Km
8Km
8.1Km
8.1Km
8.2Km
8.2Km
RS2
Almeno 3 rinvii molto lunghi, friends da #0.3 a #3 mis. BD + un paio di micro.
Code 2x60 m obbligatorie.
Fix del 10 sui tiri e alle soste (piastrine legate + maillon rapide).
Tutte le soste molto comode su cengia o terrazzini.
Cordini utili per sostituire quelli secchi alle soste.
Discesa: in doppia lungo la via; attriti nel recupero corde; ancoraggi della S2 da verificare se usata per calata.
Avvicinamento
Almeno 3 rinvii molto lunghi, friends da #0.3 a #3 mis. BD + un paio di micro.
Code 2x60 m obbligatorie.
Fix del 10 sui tiri e alle soste (piastrine legate + maillon rapide).
Tutte le soste molto comode su cengia o terrazzini.
Cordini utili per sostituire quelli secchi alle soste.
Discesa: in doppia lungo la via; attriti nel recupero corde; ancoraggi della S2 da verificare se usata per calata.
Da Campo Franscia salire a Campo Moro, dopo l'ultima galleria e in corrispondenza della curva verso destra prendere la strada sterrata che si abbassa verso sinistra (indicazioni per "Rifugio Alpe Musella").
Seguire in discesa la sterrata per circa 2 km, fattibile anche con auto normale, e parcheggiare nell'ampio e comodo spiazzo prima del cartello indicatore di strada agro-silvo-pastorale.
A piedi imboccare la mulattiera con segnavia in direzione dell'alpe Musella, che in circa 30 minuti, attraverso uno splendido bosco e scorci di rara bellezza, arriva ai rif. Mitta e rif. Alpe Musella.
Proseguire ora seguendo i segnavia in direzione del vallone di Scerscen, che con un ampia curva verso Ovest attorno al Monte delle Forbici si addentra nel vallone svelando a poco a poco tutta la bellezza di questo angolo malenco.
Con molti sali-scendi ma sempre in direzione Nord arrivare alle vecchie cave di amianto visibili sulla destra (senso di marcia), attraversare il torrente su ponte di legno e proseguire lungo sentiero sulla destra orografica per circa 1200m; passata la gola dove il torrente si restringe risalire il pendio detritico fin sotto la parete alla destra di un evidente ed ampio canale detritico (1h:45 minuti abbondanti dal parcheggio).
Prima sosta su terrazzino visibile dal basso.
Descrizione
Seguire in discesa la sterrata per circa 2 km, fattibile anche con auto normale, e parcheggiare nell'ampio e comodo spiazzo prima del cartello indicatore di strada agro-silvo-pastorale.
A piedi imboccare la mulattiera con segnavia in direzione dell'alpe Musella, che in circa 30 minuti, attraverso uno splendido bosco e scorci di rara bellezza, arriva ai rif. Mitta e rif. Alpe Musella.
Proseguire ora seguendo i segnavia in direzione del vallone di Scerscen, che con un ampia curva verso Ovest attorno al Monte delle Forbici si addentra nel vallone svelando a poco a poco tutta la bellezza di questo angolo malenco.
Con molti sali-scendi ma sempre in direzione Nord arrivare alle vecchie cave di amianto visibili sulla destra (senso di marcia), attraversare il torrente su ponte di legno e proseguire lungo sentiero sulla destra orografica per circa 1200m; passata la gola dove il torrente si restringe risalire il pendio detritico fin sotto la parete alla destra di un evidente ed ampio canale detritico (1h:45 minuti abbondanti dal parcheggio).
Prima sosta su terrazzino visibile dal basso.
- L1 – No fix, 35 m, 5c, sosta 2 fix con cordone scolorito (visibile dal basso).
- L2 – No fix, 20 m, 5b, sosta 1 ch. + 1 fix (da rinforzare).
- L3 – 5 fix, 35 m, 6b (tiro chiave), sosta 2 fix. Bellissimo muro verticale fessurato e con solide croste superficiali.
- L3bis. Raccordo 25 m su prato verso sinistra, sosta 1 fix
- L4 – 2 fix (di direzione), 30 m, 5b, sosta 2 fix.
- L5 – 1 fix, 25 m, 4c, sosta 2 fix. Tiro in leggero obliquo che aggira gli strapiombi a sinistra, sosta nascosta su cengia dopo un corto risalto oppure attrezzabile su friends a destra di una nicchia.
- L6 – 2 fix, 35 m, 5b, sosta 2 fix.
- L7 – 2 fix, 35 m, 5c, sosta 2 fix.
- L8 – 1 fix, 40 m, 5c, sosta 2 fix. Bella fessura-lama in opposizione.
- L8bis. Raccordo 25 m su prato, sosta 1 fix.
- L9 – 1 ch., 30 m, 6a, sosta 2 fix. Bellissima fessura obliqua full trad con qualche possibilità di incastro di mano e poi opposizione, assai abrasiva al suo interno.
L. Branchi, A. Conti, A. Rossi, 2017
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