Ubac (Nodo dell’) Traversata Sud-Nord

Saliti in eMTB dal Pian della Regina fino al bivio q. 2070m. Da lì avvicinamento veloce e scorrevole fino all Testa Rossa. Discesa dalla Testa Rossa prima sul lato sx (terreno gelato ma 0 neve) e poi sul filo. Bella la salita alla Becca dal Vir, diversi passi di III/+ e un bel risalto di IV con più possibilità. Buon materiale in posto (diverse soste), utili alcuni friend medi. Discesa facile e poi via di Burnat: primo passo più “cattivo” e poi facile.
Discesa un pochino più da ricercare ma facile. Facile la salita alla Rocca Brossè, parte bassa senza percorso obbligato e parte alta senza grosse difficoltà, forse la maggiore è la disarrampicata a metà percorso, a saperlo evitabile a dx. Discesa con una doppia, la seconda dal fettuccione è tranquillamente evitabile disarrampicando. Prima parte della Bertrand facile, sinceramente non abbiamo capito come si faccia a scontornare la diretta come i nostri predecessori: poco male, alla fine la placca di IV è uno dei passaggi più belli e divertenti, ben proteggibile a friend. Abbiamo spostato un ch. della sosta, ora è più sicura (non usare il cordino presente ma usarne di propri). Il gendarme tra Burnat e Ubac è abbastanza scomodo da salire e scendere, forse conviene scontornarlo a sx (non ci si perde granché). Ultima parte facile e finalmente, dopo 1km di cresta e 4h di traversata siamo sbucati in cima all’Ubac. Discesa dal canale del santo bevitore tranquilla, su terreno sfasciumoso ma sicuro e veloce, così come il rientro alle bici e all’auto, 10h dopo la partenza (pausa per gomma bucata inclusa).

Bellissima cresta, concordo che sia un peccato che venga trascurata ma probabilmente paga lo scotto di un lungo avvicinamento (santa emtb). Mai difficile, pur restando sempre molto divertente e con continui cambi di assetto, mai noiosa o ripetitiva. Fatta tutta in conserva (tranne i 3 passi di IV) con una corda da 60m, 4 rinvii e 4 friend (#0.4-1), utili cordini, meno utili i nut (bastano i friend). Con Marco, che cambia le gomme più veloce dei meccanici ai box della Ferrari. Marittime autunnali sempre uno spettacolo della Natura.