Salita come da itinerario e scesa per il vallone delle Cime Bianche. Sentieri in ordine, sempre ben indicati. Il n. 8E è segnalato anche come TMR. Davvero molto amena la valletta di Tzere, oggi nei colori autunnali. Il tratto finale su pietraia a grossi blocchi richiede un po’ di attenzione perché scivoloso qua e là, anche se non c’è neve. Il bivacco sembra ben rifornito di quanto necessario.
Sulla via del ritorno, con breve risalita e qualche saliscendi da q. 2674 (una quarantina di metri in tutto) toccato anche il Palon di Tzere, scendendo poi per la bella crestina fino alla depressione con il grande ometto e riguadagnando il sentiero 6C per facile pendio erboso. Sprazzi di sereno fino a mezzogiorno, poi rimonta di nebbia e nubi ma ormai ero in fase di rientro.
All’auto alle 14,15, una ventina di minuti dopo ecco le prime gocce di pioggia sul parabrezza, tregua finita ma giornata spesa più che bene.
Sono in corso lavori di allargamento della strada per la Val d’Ayas, poco sopra Verres: fondo stradale un po’ dissestato e qualche restringimento di carreggiata.
In solitaria. Incontrata una coppia di escursionisti alla partenza, forse diretta verso i Piani di Verra. Poi soltanto camosci.