Tracciora di Cervatto (Pizzo) da Rossa

Tracciora di Cervatto (Pizzo) da Rossa
La gita
erba-olina
4 06/01/2014
Accesso stradale
Parcheggiato nella piazza del Municipio, posti auto anche sulla strada
Osservazioni
Visto valanghe lastroni esistenti
Neve (parte superiore gita)
Farinosa ventata
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo portante
Quota neve m
800

Lasciata l’auto si risale la stradina e al primo tornante si volta a dx, di lì a poco parte il sentiero n.400 sempre ottimamente indicato da tacche bianco/rosse sugli alberi, così come sono sempre presenti i nomi dei vari alpeggi. Si possono calzare le racchette dall’imbocco del sentiero (che abbiamo seguito fino in vetta), la neve è poca inizialmente, ma sufficiente, crostosa e ben battuta, un po’ gelata per la pioggia di sabato. Da q. 1250 circa aumenta decisamente e fuori dal bosco è farina umida, sulla dorsale diventa molto abbondante, polverosa/crosta morbida, mai sfondosa. Saliti con progressione agevole seguendo una vaga traccia di ski-alp, davanti a noi solo due escursionisti valsesiani senza racchette. Le spesse stratificazioni han mantenuto bassa la temperatura, neve quindi perfetta anche in discesa, nemmeno nella parte bassa aveva mollato tanto. Itinerario consigliabile per le racchette, molto diretto (circa 8 Km A/R) e di discreto dsl: si svolge tutto nel bosco e su dorsale, quindi ottimo anche in caso di elevato rischio valanghe. La parte ripida nel bosco può forse essere evitata passando da Rainero.

Seconda incursione fra i monti valsesiani, veramente notevoli i panorami dalla cima, sul gruppo del Rosa, su molti 4000 svizzeri e su una miriade di altre vette ancora da imparare a riconoscere.
In compagnia di Tiziana e dei lupi grigi della Val Soana! Tantissime persone in salita, prevalentemente in racchette, mentre noi scendevamo. Un saluto al simpatico gruppo di Lainate.

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