![Salita e discesa visti dalla valle d'Otro](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2023/10/traccia-01-1-339x240.jpg)
![La cresta di taglio durante l'avvicinamento](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2023/10/DSC06835-320x240.jpg)
![La cresta dal colle, evidente il testone dove finisce la prima parte facile della cresta](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2023/10/DSC06840-320x240.jpg)
![Un bel passaggio della parte bassa](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2023/10/DSC06857-320x240.jpg)
![Verso l'Eida Weg](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2023/10/DSC06863-320x240.jpg)
![Il bel passaggio di V- (foto mgulliver)](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2023/10/DSC08661-320x240.jpg)
![Marco sul bellissimo diedro di IV+](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2023/10/DSC06882-320x240.jpg)
![Che dire follettini e follettine](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2023/10/DSC06893-320x240.jpg)
![Il y a du gaz là-bas](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2023/10/DSC06895-320x240.jpg)
![Ultimi divertenti risalti (foto mgulliver)](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2023/10/DSC08665-320x240.jpg)
- Accesso stradale
- Park nei tornanti subito sotto le case di Rima
Sentiero dal pittoresto paesino di Rima ben evidente e molto redditizio, in un attimo si sale veloci al colle (contare 2 orette senza correre). Dal colle si guadagnano ancora 100-150m su prato ripido con traccia. La prima parte di cresta è facile poco obbligata, si devia via via a dx fino ad arrivare in cima al testone che si vede dal colle. Da lì si inizia a fare “sul serio” con diversi passi di III/+ (un friend incastrato e cordone subito sopra). Spesso si sta sul lato dx della cresta e quando il proseguimento sembra complesso, ci si sposta a sx in esposizione sul filo e si trovano dei gran bei passaggi su roccia generalmente da buona ad ottima. Noi siamo saliti sempre in conserva tranne il pilastro chiave di 50m, che abbiamo spezzato in 2 tiri (è sufficiente 1 in realtà). Questo tratto è comodamente sconigliabile a dx (III) ma non ne vale assolutamente la pena: il passo di V- è proprio solo un passetto in cui serve fiducia nei piedi, ottimamente protetto. Il diedro fessurato di IV+ successivo è semplicemente da antologia degli incastri. Proseguimento più facile ma sempre esposto e sostenuto su roccia, manco a dirlo, da molto buona a perfetta. Materiale usato: corda da 50m (sufficiente da 30m), 6 rinvii di cui 2 allungabili, friend #0.3-2 (fessure perfette ovunque che è un piacere metterli), nut (non indispensabili ma utili), cordini. Soste non attrezzate ma facilmente approntabili. Discesa rapida e ripida dalla normale, allietati dal passaggio di un maestoso gipeto.
Bellissima salita, a lungo rimandata vuoi per la distanza da casa e vuoi per la ricerca della giornata meteorologicamente perfetta per ammirare un panorama insolito per me e Marco, valeva la pena aspettare una giornata come oggi. Temperature calde per il periodo e quindi ottime per questa cresta.