- Accesso stradale
- Ok fino a Colle Preit
Come “raccontato” da diecimilapiedi, l’itinerario da noi effettuato comprende, oltre alla salita al Monte Servagno secondo l’itinerario qui descritto, la discesa ad intercettare la sterrata di salita al Rifugio Gardetta e al Passo omonimo, la risalita al Cassorso e il ritorno al Passo Gardetta con successiva risalita alla Punta Eco. Il dislivello del’intero giro è di 1800 m di dsl (dati GPS). Ritengo opportuno evidenziare questo dato perché potrebbe essere utile a chi volesse ripercorrere l’anello.
I tratti attrezzati per il Cassorso e la Eco mettono in sicurezza gli unici passaggi un po’ scabrosi. Ancora un nevaio da attraversare obbligatoriamente per la Eco ma nulla di difficile.
Gran bel giro ad anello che consente di portarsi a casa tre cime di questo bell’anfiteatro.
Partiti presto ma la transumanza ha rallentato di almeno trenta minuti buoni il nostro arrivo in auto al colle del Preit.
Con Filippo, Gian Mario e Tiziana.
Un grazie particolare a Filippo e Gian Mario per aver proposto questo lungo itinerario che ci ha consentito di sfruttare in pieno la giornata che si è presto rasserenata. E un grazie a tutti per questo bel giorno trascorso insieme fra i monti.