- Accesso stradale
- Parcheggiare presso il Ponte del Medico, le piazzole precedenti hanno divieto di sosta e servono per gli incroci tra vetture.
Itinerario abbastanza faticoso nella prima parte nel bosco ripidissimo e con traccia spesso poco evidente, i segnavia bianco-rossi vanno seguiti con attenzione per evitare di finire in posti molto scomodi. In seguito sul crinale erboso-roccioso con radi larici vari passaggi divertenti su cengette e roccette scalinate in ambiente magnifico. Segnavia e ometti sempre evidenti. la dorsale poi si allarga e si sbuca su un bel ripiano erboso con i ruderi di un vecchio gias (da capire come facessero a portare le bestie fin qui!). Poi per detriti ed erba sempre seguendo gli ottimi segnavia si giunge alla vetta del M.Seita (cippo). Da qui in 15-20 min per ripida traccia e roccette in vetta alla q.2505 con interessante panorama. La discesa dalla q.2505 richiede un minimo di attenzione (roccette leggermente esposte) ma è ben segnalata. Dalla cresta sottostante siamo poi scesi a dx nel vallone dell’Alpette su magnifico sentiero in mezzo ai rododendri per ricollegarci alla strada del Migliorero (purtroppo abbiamo perso l’inizio del sentiero Whymper).
Bellissimo percorso in questa stagione con fantastiche fioriture. Spettacolare la vista a picco su Bagni e Strepeis nella prima parte, poi panorami molto interessanti. Frequentazione molto scarsa, incontrati solo altri 2 escursionisti. Con Emily.