Slittando un impegno lavorativo, venerdi nel primo pomeriggio decido immediatamente di muovermi ma il meteo mediocre mi suggerisce di ripiegare su alpeggi e bivacchi, piuttosto che di tentare qualche cima. Percorro l’itinerario proposto nel senso opposto lasciando l’auto a Patqueso con l’aggiunta di alcune varianti, aggiungendo circa 300m al dislivello indicato. Risalendo la Val Basso mi porto alla bocchetta di Vald e quindi al Bivacco dove incrocio vari gruppi di Svizzeri e Tedeschi. pensavo di dormire a Vald ma avendo impiegato solo 3 ore rispetto alle 4 o 5 previste inizialmente decido di portarmi ai bivacchi di In La Piana ove trascorro la sera con alcuni pescatori che gentilmente mi offrono un assaggio delle squisite trote da loro pescate. Il mattino seguente parto di buonora per Scaredi nella speranza di riuscire a salire la Laurasca ma le cime si avvolgono di nuvole e foschia vanificando questa possibilita’. Da scaredi sono ancora visibili alcuni piccoli nevai intorno ai 1500 nelle zone meno esposte, molta acqua nei torrenti, per ora nessun problema di rifornimento lungo il percorso.