Sbarua (Rocca) – Cresta dei Maya

La via è asciutta salvo qualche colata nelle vicinanze che non inficia la progressione. Progressione che è anche un po’ da cercare specie nei numerosi tratti facili dove le protezioni sono distanti, ciò non è un problema ma contribuisce a darle un certo sapore alpinistico. Ci sono comunque alcuni bolli rossi un po’ sbiaditi e qualche freccia ad indicare la retta via specie nella parte centrale dove la cresta si allarga ed offre varie possibilità. Ho ripulito il primo tiro eliminando alcuni rovi e spazzando via un po’ di ramaglie, ci sono 2 spit ravvicinati ma un po’ difficli da vedere in quanto scuriti dal tempo. L2 molto divertente. L4 manca una piastrina alla sosta ma si può utilizzare anche l’albero vicino. L5 tenere la sinistra altrimenti si finisce per saltare il primo spit come ho fatto io. Poi un bel tiro con partenza su spigolo. Penultimo tiro ha un camino non banale con spit dentro: passaggio obbligato almeno per il primo di cordata. Ultimo tiro con placca adiacente spigolo. Via per noi divertente ma che non può piacere a tutti per la discontinuità, i gradi elementari e gli intralci causati dall’ambiente boscoso. Poi continuato fino al Colle Aragno Ovest, cima del Freidour e scesi dal lato opposto. A tiri alterni con Enzo, a me partenza coi dispari poi perso il conto nella boschina dei traferimenti finali. Giornata mite ma ben poca gente in giro. Passati dal rifugio (aperto) al mattino.