Parcheggiato comodamente prima di Rosazza: è la soluzione migliore, qualunque sia il verso dell’anello che si intende percorrere, in tal modo si evitano inutili risalite a fine gita, cosa che ho visto fare a molti oggi. Salito quindi lato Rosazza esplorando le 2 grosse borgate: Desate e la dirimpettaia Borrione divise tra loro da un affluente secondario. Poi su per immensi boschi di faggio fino al rifugio (chiuso) e alla soleggiata cappella che lo sovrasta. Un po’ meno interessante la discesa verso Piedicavallo ed il ritorno su asfalto, per un primo tratto è possibile camminare su sterrato lungo il greto del torrente. Gita che riserva comunque piacevoli scorci panoramici al di sopra delle aspettative. Zona ben riparata dai venti che hanno sferzato le quote più alte delle nostre valli. Allego traccia GPS dell’anello il cui dislivello positivo supera i 600 m e lo sviluppo è di oltre 10 km.