Resegone Via Ferrata Gamma Due

Non semplice da trovare in mezzo al folto della vegetazione, la traccia che porta all’attacco è quasi inesistente, bisogna risalire un semplice canale roccioso per alcuni minuti. Da tempo avevo in testa questa ottima ferrata. Durissima ma spettacolare. In quanto a soddisfazione tecnica ed impegno quelle da me fatte finora in Piemonte, Liguria e VDA non sono nemmeno da mettere vicino. Le ferrate delle valli Susa, Maira e Chisone, a confronto sono da ritenersi quasi banali. Laddove non sono riuscito a metterci la tecnica ho scalato mettendoci la rabbia e tirandomi su con la catena: imprecazioni ed urla lungo la ferrata, specie nei due punti critici, se ne sentono parecchi … Visto persone in grande difficoltà come non avevo mai visto prima. Molti di questi sono stati costretti ad un penoso dietro front, l’ultima cosa che questo ambiente invita a fare, non esiste alcuna via di fuga. Percorsa in 2 ore e mezza dopo la gamma 1 e ci ho messo tutte le forze che avevo in corpo. Arrivato sul dente del Resegone, mi sono sdraiato in terra con i crampi allo stomaco per alcuni minuti prima di trovare le forze di mangiare qualcosa. Visto molte persone con mani, braccia e gambe sanguinanti, qualcuno si chiedeva cosa ci facessi con tutte quelle fettucce, cordini e moschettoni all’imbrago, ma costoro la ferrata non l’hanno fatta nemmeno per un terzo: gli auguro di tornare più allenati ed attrezzati. La catena che normalmente è di impaccio ad una progressione spedita, si rivela utile nei tratti difficili in quanto permette di attaccarsi all’anello col moschettone. Altro problema, specie nel primo tratto, sono le scariche di sassi da parte di chi ci precede, ne ho sentiti cadere a decine grandi anche come un albicocco; per questa ragione ho cercato dove potevo di superare i vari gruppi appena questi si fermavano per prendere fiato. Infine ricordo che nel difficile camino finale, uno zaino grande con bastoncini o picozze attaccate potrebbe essere di notevole impaccio. Ferrata da non sottovalutare : andare da soli è un rischio ma andare con qualcuno non preparato nel gruppo potrebbe essere anche molto peggio, richiesto un buon allenamento. Questa è una ferrata che ha fatto dei morti, 2 dei quali il giorno dell’inaugurazione.