Renon (Bec) e Cima Battaglia da Scalaro, anello

Le poche chiazze di neve che ho visto ieri col binocolo dalle colline del basso Monferrato non mi hanno dato problemi. Leggo solo ora le relazioni di chi mi ha preceduto e scopro di aver percorso un po’ di cresta rocciosa, dato che non ho perso molto dislivello tra le 2 cime. Già salite singolarmente più volte negli anni scorsi, ero incuriosito dal tratto che le collega. Mi aspettavo qualche canapone qua e là, invece mi ritrovo una vera ferrata con vari tratti attrezzati, alcuni di svariate decine di metri. Propongo di variare l’itinerario in EEA, in caso di bagnato l’attrezzatura completa credo non sia affatto superflua, i tratti davvero esposti che potrebbero rendersi pericolosi sono pochi e brevi ma ci sono e non vanno presi sottogamba. Avevo ed ho usato solo il casco ed i guanti da ferrata, oggi percorso quasi perfettamente asciutto. Alla base della cima Battaglia ho attaccato direttamente la cresta est che con pochi passi di arrampicata (II/III^) porta in cima al rilievo (un anello a metà). Sul versante sud ho notato la presenza di una sosta e vari spit e cordini, presumo arrivi una via. Anche nella cresta finale che conduce al Bec Renon ci sono una decina di spit per eventualmente assicurare chi fosse titubante a salirvi ma qui è molto più facile. Disceso facendo breve pausa alla parete dei fiori dove erano in azione un paio di cordate. Ottimo posto, giornata limpida e come sempre grandiosi panorami su molte vette della VdA.