Rateau (le, cima Ovest) Cresta Ovest

Il ghiacciaio nella parte bassa inizia a soffrire ed essere scoperto, in salita siamo passati da dx (faccia a monte) e i pochi crepi presenti si vedono molto bene e si evitano. Tratto “ripido” per raggiungere il Col de la Girose ben scalettato e facile, tutto in neve per ora. Esce un po’ di ghiaccio sulla spalla prima di attaccare la cresta, ma le pendenze sono basse e volendo si passa anche dalle roccette a lato. Noi abbiamo poi seguito il filo della cresta, evitando le noiose cenge lato sud e il relativo affollamento: sul filo solo noi, i gracchi e un granito da 5*. Qualche passaggio di III+ (un ch. sul primo salto) e poi un bel traverso stile “passo del cavallo”, oltre il quale si prosegue più facilmente fino in vetta, il tutto ben fattibile in conserva. Personalmente penso che il panorama dalla cima sia uno dei più belli che abbia mai visto, con tutto il magico massiccio d’Ecrins in bella vista. Discesa evidente per le cenge, solo un attimo di attesa alla doppia: noi ne abbiamo fatta una corta (10-15m) e poi abbiamo tagliato a sx in conserva risalendo solo qualche metro fino alla forcellina che segna la metà cresta. Materiale usato: corda da 50m (in realtà facendo questa discesa basterebbe da 30m), qualche rinvio e qualche fettuccia per i numerosi spuntoni. Discesa su neve ancora più che discreta, nella parte bassa del ghiacciaio ci siamo spostati sulla traccia di dx che in basso passa sopra qualche bel bucone.

Gita relativamente corta (5ore per noi senza mai correre) ma il cui panorama vale ampiamente il viaggio e il costo della funivia, soprattutto in un giornata come oggi con zero nuvole e la compagnia di super-Fra al suo primo ghiacciaio!