- Accesso stradale
- Ampio park alla base.
Avvicinamento velocissimo ed evidente (traccia che parte dietro i blocchi nei pressi della targhetta del PNGP). L1 della Fessura è sempre un bel bastone, occorre fiducia negli incastri, anche il proseguo non è mai scontato anche se più facile (questa volta il 4 ce l’avevo e l’ho usato). L2 dovrebbe essere lungo 200m, L3 più breve ma comunque non banale con fessurina più di dita. Questa volta abbiamo proseguito sulla parte alta che ancora mi mancava: L4 inizio bagnato ma passabile. L5 poco più che un trasferimento. L6 bella la partenza in fessura, traverso a sx fradicio ma passabile con un po’ di arte circense (non si rinvia il primo fix e si traversa subito). L7 più sostenuto, ben proteggibile prima dei passetti più hard e poi spittatura falesia per la placca di liscio. Discesa abbastanza evidente e comoda, in realtà per la calata basta una sola corda da 50m attorno ad un bel faggione rassicurante.
Materiale usato: 2 corde da 50m, friend 0.3-4 BD, 8 rinvii, nut non indispensabili ma volendo si piazzano, 1 cordino utile per la parte alta (da passare sulle piante).
Nota: in questo periodo la Piramide sta in ombra fino alle 12.30, prende sole solo nel pomeriggio.
Dopo un anno dalla debacle SuperFra torna e chiude i conti con il suo spauracchio, incastra come Dean Potter, spalma sul 6a come Zeni e ne esce vittoriosa tirando anche L3 da prima. Una cordata prima di noi, per il resto solitudine garantita e una bella via no big per divertirsi in fessura, parte alta niente di che ma una volta vale la pena farla.