
Dalla strada statale ci si abbassa seguendo il segnavia 380 sul ponte sul fiume Sermenza. Si passa il fiume e in ripida salita si giunge al Casolare Montà (919 mt), si prosegue nel bosco fino ad un evidente e ben segnalato bivio (1030 mt). Si segue a sx il segnavia 379 che con diverse svolte nel bosco sbuca sui prati dell’Alpe Pian dei Ceri (1472 mt) e in pochi minuti all’Alpe Oraccio di Sotto (1576 mt).
Si prosegue dietro le baite e dopo aver raggiunto l’Alpe Oraccio di Sopra si prende il sentiero di dx.
Quest’ultimo porta all’Alpe Pian d’Ales (1750 mt).
Da qui il sentiero sale leggermente a dx delle baite e poi punta l’evidente bocchetta.
5 minuti dopo l’alpeggio un cartello cai indica “sentiero impraticabile non segnalato”.
In effetti si risale tra arbusti, sassi, felci e ontanelle fino al colle.
Dal colle, aggirando le difficoltà sul versante di Mollia si arriva senza problemi alla Cima delle Piode Nere e poi, proseguendo in cresta, al Colle del Finestrolo (traliccio enel). Da qui per tracce (sentiero cai ormai in disuso) si arriva tenendosi sulla sx del vallone, all’alpe Rondvaifola (1631 mt)e sempre scendendo quasi diritti, all’Alpe Chignolo di Sopra (1471 mt).
Da qui comodo sentiero 380 riporta alla macchina.
- Cartografia:
- IGC n°10 1:50.000
- Bibliografia:
- Guida degli Itin. Escursionistici Valsesia Vol.3
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