Pian Spigo (Punta) da Vonzo, anello per Passo Boiret, Passo della Forca, Chiappili

Da Vonzo seguire il sentiero 326 (palina con indicazione Madonna del Ciavanis) che, dapprima dolcemente e poi con ripide svolte su un costone boschivo, raggiunge le baite Paglia Inferiori.da dove è già ben visibile il santuario.
Si raggiunge la base di un monolite roccioso e, in breve, un pilone votivo alla base della ripidissima scalinata di pietra (354 scalini) che porta al Santuario a quota 1880 m.
Proseguire sul sentiero AVC 326A dietro al santuario fino a raggiungere dei muretti di pietre dove si individuerà la traccia evidente che conduce, superando nella parte finale una pietraia “ricondizionata” a sentiero, fino al passo del Boiret. Da qui svoltare a sinistra in direzione ovest e risalire in lunga linea obliqua districandosi al meglio tra massi scomposti e deboli tracce fino ad una gobba con 4 evidenti lose verticali. Da qui proseguire sempre con attenzione e al meglio su percorso accidentato tra lastroni e massi evitando sempre di salire in cresta per non finire sul salto di roccia di 20 mt; da qui raggiungere un evidente “bun om” grosso ometto e svoltando in salita traguardare la vetta contraddistinta da una anticima e con facile raggiro raggiungere le roccette per la vetta con bastone di segnalazione. Per il ritorno al passo è possibile individuare dopo il “bun om” una traccia che al meglio tra pietraie riconduce al passo del Boiret. Scendere ora l’evidente traccia dopo il passo del Boiret e seguirla superando l’omonimo lago fino al cartello in lamiera che indica il sentiero AVC 509 per il passo della Forca. Raggiungere e scendere oltre il passo ammirando ora il sottostante lago pian di Lee che si raggiunge in breve sul sentiero AVC 325. Scendere da qui per l’alpe di Pian di Lee sull’evidente sentiero 325 (segnavia bianco-rossi di nuova pittura) senza mai abbandonare la traccia fino alla gobba della croce di Chialamberto e poi giù fino alla bella borgata di Chiappili. Superata quest’ultima raggiungere Vonzo sulla strada agro-pastorale o in alternativa “tagliare” per il sentiero 325 che prosegue in bel bosco di faggi fino al punto di partenza.