Pelvo (Il) o Pic de Caramantran da Chianale per il Colle di Saint Veran e la cresta SO

Ultima gita dell’anno…per chiudere una buona annata, prima di festeggiare il capodanno al Rifugio Savigliano. Avendo scelto di ritornare su altre cime già salite in precedenza ci siamo orientati per la salita al Pelvo (o Pic de Caramantran come lo chiamano i francesi). Mentre gli altri hanno preferito dormire e dedicarsi al turismo io e Davide ci siamo mossi di buon mattino, lasciata l’auto poco sopra il paese di Chianale ci siamo avviati verso il Vallone di Saint Veran, trovando nella prima parte del vallone solo neve a tratti, infatti la copertura continua iniziava dai 2000 m. in sù. La giornata si presentava grigia, con nuvolosità alta, ma con la visibilità buona e si riusciva a salire senza temere…un peggioramento repentino e/o una bufera di neve ! Inutile dire che di tracce esistenti…nemmeno l’ombra ! Toccava dunque a noi fare la traccia, e nella prima parte del vallone la marcia era faticosa, in quanto la neve era a tratti crostosa ma anche morbida e spesso si sfondava nonostante le ciaspole ai piedi. Almeno fino a metà del Vallone di Saint Veran è stato veramente un discreto mazzetto ! Infatti Davide si è stancato parecchio (essendo anche poco allenato e fermo da 1 mese e mezzo..) e al Colle di Saint Veran, per crampi e alle gambe e freddo (tirava vento ed eravamo intorno ai -12°!) ha deciso di fermarsi lì e non proseguire per la cima. Io a questo punto ho proseguito da solo, dato che qui la neve era nettamente migliore (compatta e gelata) e proseguendo per la cresta SO nel giro di 40 minuti sono arrivato in cima al Pelvo. Purtroppo quando sono arrivato in vetta è salita anche la nebbia da entrambi i versanti e quindi…visibilità molto ridotta e panorama quasi azzerato…un vero peccato, fino a mezz’ora prima era una giornata complessivamente accettabile…ma ogni tanto capita. E’ stata ugualmente una bella gita, anche se resa faticosa dalla neve nella prima metà del vallone di salita, se non fosse stato per il vento fastidioso e per il nebbione che mi ha colto in vetta la mia soddisfazione sarebbe stata decisamente più alta, invece nel complesso ho valutato “solo” con tre stelle il mio gradimento per questa uscita. Il paesaggio e l’ambiente dove ci siamo mossi era comunque molto gradevole e suggestivo. In vetta era tutto ghiacciato, con vento forte e freddo polare..! Mi sono fermato giusto il tempo di riprendere fiato, fare qualche foto e poi ho iniziato la discesa, anche per non farmi aspettare troppo dal mio socio fermo al Colle di Saint Veran. Oggi non c’era nessuno in giro, per lo meno nel Vallone di Saint Veran, non abbiamo incontrato nessuno per tutta la giornata, nessun ciaspolatore e/o scialpinista su queste montagne oggi…ma forse erano tutti in attesa del veglione e si preparavano per il cenone..!

Una bella giornata e una gita discreta, che comunque mi ha ripagato della scelta fatta, anche se le condizioni meteo potevano essere migliori indubbiamente ! In compagnia di Davide I. del CAI Ligure di Genova.