Pelvo (Cima del) dalla Val Thuras per il Colle del Pelvo

Pelvo (Cima del) dalla Val Thuras per il Colle del Pelvo
La gita
ste_6962
4 11/10/2009
Accesso stradale
arrivati in auto fino alle Grange Thures Inferiori

Dopo essere stato respinto da un nebbione fittissimo 5 anni fa…ho voluto ritornare da queste parti e completare una gita rimasta incompiuta. Arrivati in auto fino al ponte inagibile presso le Grange Thures Inferiori, siamo risaliti lungo il Vallone di Thures fino all’inizio del sentiero (con cartello segnaletico) per il Colle del Pelvo. Abbiamo risalito il Vallone di Serpentiera su sentiero non sempre molto evidente (segnato con segnavia bianco-rossi scoloriti e da ometti nella parte alta, superando una pietraia prima di raggiungere il Colle del Pelvo. Fin qui si sale bene e senza faticare troppo, di neve nemmeno l’ombra, la temperatura era quasi estiva, e la giornata era limpida e favolosa. Per salire la Serpentiera, abbiamo aggirato il salto roccioso della cresta sulla destra (lato Val di Thures) su terreno ripido e sfasciato, con tante pietre mobili e roccette sfasciate e sempre su pietrame ripido e malagevole abbiamo raggiunto la cima. L’ultimo tratto dal colle alla vetta è davvero faticoso, però la montagna meritava di essere salita, non fosse altro per lo splendido panorama che abbiamo ammirato dalla cima..andando dalle Marittime fino al Gruppo del Rosa, il cielo era sereno e la visibilità perfetta in ogni direzione. Dopo esserci goduti la cima per oltre 1 ora siamo scesi al Colle del Pelvo e salito per il facile e arrotondato crestone detritico anche la Cima del Pelvo, decisamente più agevole e meno faticoso rispetto alla Serpentiera. Anche dal Pelvo ci siamo gustati un ottimo panorama, praticamente identico a quello della Serpentiera. Analizzando i due quaderni di vetta si deduce che queste due cime sono decisamente poco frequentate, infatti oggi eravamo presenti solamente noi due. Abbiamo visto solo tre persone in vetta alla Punta Ramiere…poi solitudine totale nel Vallone di Thures. Io e il mio socio siamo rimasti più che soddisfatti per la bella escursione fatta, per la bellezza dei paesaggi e per il panorama osservato dalle 2 cime. Ho valutato questa bella accoppiata di cime 4 stelle, anche se per le ripide e poco invitanti pietraie avrei dovuto scendere decisamente come giudizio complessivo…ma faticare è normale quando si va in montagna, e a me personalmente non crea problemi la cosa. Sulle piante cominciano a spuntare gli splendidi colori dell’autinno..!Per il sottoscritto e il mio socio Massimo in due uscite abbiamo collezionato cinque “3000” con due giornate splendide e ottime condizioni della montagna…nell’arco di una settimana ! Se volete fare qualche bella escursione, tutte le cime tra il Roc del Boucher alla Ramiere sono pulite e in ottime condizioni e con l’auto si arriva al Ponte Ciatagnera senza alcun problema.

Ho trascorso una piacevolissima giornata e fatto queste due cime in compagnia di Massimo M. del CAI Savigliano…alla faccia di altri 2 amici che sono rimasti a casa perchè diffidavano del meteo…invece la giornata era..spaziale !!

Link copiato