
Note
100m
100m
100m
250m
400m
400m
400m
450m
500m
2.8Km
3.4Km
4.2Km
5.2Km
5.5Km
5.7Km
5.8Km
5.8Km
6.1Km
Concatenamento piuttosto faticoso e lungo, 3 vie per 9 lunghezze totali (4+3+2), tutte chiodate a spit.
Indispensabili solo i rinvii. Utili alcuni friend medi o nuts per integrare qualche punto delicato nella parte alta.
Su "1999" chiodatura nuova e soste Raumer.
Avvicinamento
Indispensabili solo i rinvii. Utili alcuni friend medi o nuts per integrare qualche punto delicato nella parte alta.
Su "1999" chiodatura nuova e soste Raumer.
Da Giaveno in Val Sangone, si prosegue seguendo le indicazioni per Coazze e all'ex stazione sciistica dell'Aquila (8 Km circa); 500 metri prima di arrivare all'Alpe Colombino, si lascia l’auto vicino ad un gruppo di villette, lungo un tornante a DX.
Seguire un sentiero tra le ville (proprio sulla curva, cartello "Rocca Parey") dapprima in discesa, poi prosegue a mezzacosta fino alla pietraia che si trova alla base della parete (10 min). Prima della pietraia, vicino ad un tavolo di legno, c’è una bacheca che illustra la serie di vie presenti sulla Rocca Parey (da aggiornare, sono presenti diverse nuove vie sulle pareti).
Proseguire in salita lungo la pietraia (bolli rossi), fino alla base del Torrione Anna, che si trova sotto la verticale del settore più alto e imponente della parete (a SX, dove ci sono anche le vie più interessanti), dove, all'estrema SX ha inizio la via (targa alla base, "1999", 10-15 min).
Descrizione
Seguire un sentiero tra le ville (proprio sulla curva, cartello "Rocca Parey") dapprima in discesa, poi prosegue a mezzacosta fino alla pietraia che si trova alla base della parete (10 min). Prima della pietraia, vicino ad un tavolo di legno, c’è una bacheca che illustra la serie di vie presenti sulla Rocca Parey (da aggiornare, sono presenti diverse nuove vie sulle pareti).
Proseguire in salita lungo la pietraia (bolli rossi), fino alla base del Torrione Anna, che si trova sotto la verticale del settore più alto e imponente della parete (a SX, dove ci sono anche le vie più interessanti), dove, all'estrema SX ha inizio la via (targa alla base, "1999", 10-15 min).
- L1: 4+ Movimenti mai banali e delicati su placca e fessurine.
- L2: 5+ Passaggio di 6a molto tecnico su un tetto leggermente strapiombante con pochi piccoli appigli a portata (salendo da secondo il passaggio è molto psicologico e difficoltoso a causa della direzione delle corde, si rischia il pendolo, forse 6a+), dopo passaggio delicato su placca prima della sosta.
- L3: 6a+ Lunghezza dove la difficoltà è più fisica che tecnica, salita verticale con discreti appigli piuttosto obbligati. Anche qui chi sale da secondo a causa delle corde non è molto avvantaggiato.
- L4: 4 Piacevole scalata fino alla cima, mantenersi sulla SX per non finire sulla via a fianco.
- L5: 5b Calarsi dalla sosta attrezzata con una doppia da 20 mt nel canale sottostante che ci permette di raggiungere l’attacco della via Michelin-Battù (spit e freccia blu).
Salire una liscia placca grigia, superare sulla sinistra un breve muretto più ripido e raggiungere una cengia. - L6: 5b Salire una placca sul suo lato DX, spostarsi verso SX e salire uno spigolo fino alla base del ripido salto finale fino in sosta (meglio sostare all’attacco del 3° tiro della Michelin, sosta da attrezzare ci sono solo i fittoni).
- L7: Due possibilità per arrivare alla sosta successiva, o proseguire sulla “Michelin-Battù” con i suoi spit blu (e targa alla base), salire un ripido muro con un delicato passaggio iniziale 6a+ continuare su terreno sempre ripido ma più facile e giungere alla tecnica placca finale 6b, superarla e sostare sul terrazzino, oppure attaccare la “Via dello Spigolo” (a SX, targa alla base) 6a con una dulfer su placca molto tecnica e impegnativa.
In entrambi i casi meglio fare sicura dalla sosta da attrezzare alla base della “Michelin”. - L8: 5c Salire verso DX su lame e fessure poi diritti fino alla grossa terrazza a SX dello spigolo finale (NON usare la sosta visibile sotto lo strapiombo ma quella sulla SX sul terrazzo).
- L9: 5c Salire in obliquo verso DX per alcuni metri facili e non protetti, superare lo spigolo e seguire la linea di spit che si snoda tra piccoli strapiombi e placche fino alla sommità pianeggiante della Rocca Parey da cui si gode un favoloso panorama.
Discesa:
Si scende con 3 doppie sulla via (L9/L7/L6 calata vicino all’albero poco distante) poi a piedi in 5′ si è alla base del Torrione Anna dove si sono lasciati gli zaini.
Utili corde da 60 mt per le calate.
Oppure dalla cima attraversare a piedi verso ovest lungo la cresta sommitale e scendere a SX in un canale erboso a fianco della parete.
E’ anche possibile, se non si lascia nulla alla base, scendere facilmente lungo i prati del versante opposto alla parete raggiungendo in circa 20 minuti il piazzale della ex stazione sciistica dell’Aquila e in breve l’auto.
- Bibliografia:
- Passaggio a Nord-Ovest - Oviglia-Michelin, Versante Sud + Varie
Nelle vicinanze Mappa
Itinerari
27/11/2021 TO, Giaveno 7b, 6b+ obbl. Sud
Parey (Rocca) – L’isola che non c’è

30/09/2023 TO, Giaveno 7b, 6b obbl. Sud
Parey (Rocca) – Anonima degli Elettrodi

25/11/2023 TO, Giaveno 6a, 5c obbl. Sud
Parey (Rocca) – Diedro Rosso
100m
24/11/2023 TO, Giaveno 7a, 6b obbl. Nord
Parey (Rocca) – Papi Cucu

30/09/2023 TO, Giaveno 6b, 6b obbl. Sud
Parey (Rocca) – Pachamama

31/05/2019 TO, Giaveno 6b+, 5c obbl. Sud
Parey (Rocca) – Sconosciuta
400m
16/08/2022 TO, Giaveno 6a, 5b obbl. Sud-Est
Sfinge (Sperone della) – Orizzonti di Cheope

25/04/2021 TO, Giaveno 6b, 5c obbl. Sud-Est
Sfinge (Sperone della) – La Resurrezione di Tutankhamon

05/09/2021 TO, Giaveno 6a+, 5c obbl. Sud
Sfinge (Sperone della) – La Sfinge

05/09/2021 TO, Giaveno 6b+, 5c obbl. Sud-Ovest
Sfinge (Sperone della) – Appuntamento con Cleopatra

Servizi


I Pianas Ristorante
Coazze
Du Parc Campeggio
Coazze
La Madlena Rifugio
Giaveno
Rocciavrè Ristorante
Coazze
La cucina della Beppa Ristorante
Pinasca
Palazzina Sertorio Rifugio
Coazze
La stalla di Mucca Pazza Ristorante
Coazze
V Club Ristorante
Coazze