Palon (Monte) dall’Alpe Costa Rossa per l’Alpe Arcella e il Colle della Croce di Ferro

Palon (Monte) dall’Alpe Costa Rossa per l’Alpe Arcella e il Colle della Croce di Ferro
La gita
giovanni68
5 31/10/2020
Accesso stradale
Ottimo fino all'alpe Costa Rossa; dopo, si può procedere ancora per qualche centinaio di metri fino a uno spiazzo e a un segnale di divieto.

Passato il crinale dei Tre Cresti non abbiamo notato tracce verso la cima e così, ormai in vista del rifugio Ravetto, abbiamo tagliato verso il filo della larga dorsale sud per i prati. Qualche accumulo e qualche chiazza di neve poco sotto la cima. In discesa sulla dorsale, abbiamo continuato agevolmente lungo il crestone che si diparte a quota 2740 in direzione sudovest (“cresta Crèuse” sulla carta Fraternali), aggirando senza problemi a sx l’unico modesto salto di rocce.

Saliti in due. Giornata ancora calda e magnifica, movimentata da alcuni stambecchi che hanno attraversato al galoppo il sentiero davanti a noi, da un branco di altri stambecchi sulla dorsale un po’ sotto la vetta e da camosci vari. Panorama davvero grandioso, allo snodo fra bassa e alta Val Susa (anche se stringono il cuore le distese di tronchi anneriti dall’incendio dell’ottobre 2017). Sulla cresta Crèuse, incontro e inattesa chiacchierata con una simpatica coppia: lei “cacciatrice” di inquadrature fotografiche, lui cacciatore di camosci in trasferta, che ci ha raccontato della propria misurata attività venatoria in zona con pacatezza e senza esaltazione (ma il tifo di chi scrive queste righe va tutto per le diffidenti bestie di quelle balze, che almeno oggi non hanno avuto perdite, forse anche per il disturbo involontario causato dal nostro passaggio…).

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