- Accesso stradale
- Parcheggiato a Settimo Vittone sulla piazza della chiesa
Salita dalla piazza della chiesa di Settimo Vittone senza effettuare l’anello. Condizioni non dissimili da quelle trovate due anni fa: la mulattiera fino a Cune e’ in ottimo stato ma le indicazioni sono carenti. Comunque basta seguire le tacche bianco-rosse (e ora anche le nuove frecce nere “ST” Settimo-Trovinasse) in direzione Trovinasse fino al bel ponte in pietra oltre Solapra’, dove si volge a destra, attraversandolo. Raggiunto Fogliarezzo, si trovano la palina e le tacche azzurre. La mulattiera e’ invasa dalle foglie di castagno solo in alcuni tratti, piu’ agevole la discesa rispetto ad altri itinerari della zona.
Sempre vago il sentiero che sale all’Alpe Pejla dal bivio per l’Alpe Fusetto (q. 1180 circa), aiutano la progressione in salita i bolli/frecce gialle sugli alberi che pero’ non sono visibili in discesa. Anche il tratto di sentiero per la Corma, che si stacca a sinistra della baita, nei pressi di due grandi alberi, non e’ piu’ indicato in alcun modo, pur essendo piuttosto marcato.
Uscita sulla stradina nei pressi della presa d’acqua e risalito il bel pratone innevato fino alla chiesetta, dove son rimasta piacevolmente sorpresa dai lavori di restauro, che han riportato alla luce la bella facciata in pietra.
Neve dai 1250 m., poca e croccante fino all’Alpe Pejla (potrebbero esser utili i ramponcini, se si abbassano le temperature) che aumenta fino ai 10 cm circa nel pratone sotto la Corma.
Giornata bifronte: sino ai 950 m. nebbiolina e cielo grigetto, poi sole caldo e cielo blu, vista strabiliante su tutto l’arco alpino dal Viso alle Marittime e ottimo colpo d’occhio su parte della VdA.
In solitaria, in uno dei luoghi che non mi stanco mai di vedere