Ordieri (Corma degli) da Settimo Vittone, anello per Trovinasse

Ordieri (Corma degli) da Settimo Vittone, anello per Trovinasse
La gita
erba-olina
3 20/02/2013
Accesso stradale
A Settimo Vittone parcheggio spesso tutto occupato.

Qualche indicazione sui punti dubbi dell’itinerario.

Dalla piazza di Settimo Vittone di fronte alla chiesa parrocchiale (dove si può lasciare l’auto se nel parcheggio lungo la strada non ci sono posti liberi) ci si incammina sulla strada asfaltata costeggiando la chiesa sulla dx. Si abbandona quasi subito la strada, che sale verso Cornaley, continuando diritto su stradina cubettata. Al primo incrocio si volta a dx, poi si attraversa la strada asfaltata proseguendo dritto (Via Castello). La via cubettata diventa ben presto mulattiera lastricata, inizialmente il fondo è di “sterne” (che in dialetto canavesano sono i sassi levigati raccolti nei torrenti) e sul lato sx si possono notare delle pregevoli stazioni della via crucis. Si comincia a trovare i segni bianco-rossi e azzurri e in breve si arriva alla chiesa della Madonna delle Grazie. Da qui si segue la mulattiera per Trovinasse fino a un bel ponte ad arco che occorre attraversare raggiungendo la località Fogliarezzo, dove si trovano le indicazioni del sentiero E1. Mulattiera sempre evidente sino a Cuni dove si percorre un tratto di asfalto e una cinquantina di m. dopo il tornante si imbocca un sentiero a sx che, percorso un brevissimo tratto di bosco, sfocia in un’altra stradina asfaltata. Si volta a sx e dopo pochi metri si ritrova a dx il sentiero, qui un po’ vago, che passa fra le betulle e porta a guadare un piccolo rio per poi attraversare una stradina sterrata e proseguire più ripidamente sino alle due belle case di Campi. Qui occorre un po’ attenzione: ci si alza sulla dx tenendo d’occhio i segni azzurri o le tacche rosse sugli alberi, è facile confondersi con altre tracce. Poi il sentiero si allarga un po’ divenendo più evidente e salendo sempre nel bosco di betulle e faggi. Poco prima dell’Alpe Fusetto si volta decisamente a dx con salita un po’ più ripida per arrivare nei pressi di un alpeggio q. 1250 dove, con un cambio di direzione verso dx, si riprende a salire dolcemente sino alla radura dell’Alpe Pejla inferiore (q. 1325). Qui NON seguire i grandi bolli rossi sugli alberi ma volgere gradualmente a sx (tacche azzurre). Un’ultima traversata in lieve ascesa nel bosco e si raggiunge una stradina che si segue per poco verso sx sino a che in alto sulla dx si vede la chiesetta della Corma degli Ordieri, a cui si arriva per pratoni.
Le tacche sono sbiadite ma consentono di trovare il percorso abbastanza facilmente.
Giornata grigetta con poche occhiate di azzurro, foschia e nuvole verso la pianura ma sole in direzione della Vallée.
A complicare un po ‘ le cose ci si è messa la neve fresca e umida (pochi cm, ma quasi continua da q. 1100 in su), però le tacche sugli alberi aiutano molto e la progressione non è disagevole perchè il fondo del sentiero è regolare.
Occhio ai cani lasciati liberi e piuttosto minacciosi nei pressi di una casa poco sopra Fogliarezzo (q. 500 circa).

Solita uscita pomeridiana per scongiurare il digiuno da gite previsto per il week-end: non potendo prender ferie per godermi la neve…

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