Cantiere stradale con senso unico alternato e semaforo prima di Valprato. Si sale bene in auto fino a Chiapetto, parcheggio vicino ai bidoni o poco più in alto. Parto da qui grazie alla segnalazione del precedente relatore, evitando il sentiero da Ronco, al momento inagibile. Si sale bene fino a Nivolastro poi su per i prati fino ad intercettare il sentiero coi bolli rossi, ben segnato. Lo seguo fino a scollinare la dorsale e poi di traverso sul lato sud. Dove finiscono i bolli salgo un ripido canale erboso fino al colletto utile per prendere le rocce finali, giungendo quindi dal versante opposto rispetto alle relazioni precedenti. Questo lato non ha alberi. Rocce finali con qualche chiazza di neve che non agevola la scalata ma si sale. Breve tratto di cresta ed è fatta, ultimo tratto da non sottovalutare. Discesa dal canale sul lato est come fatto dai relatori precedenti fino a ritrovare il sentiero coi bolli rossi a quota 1750. Poco prima della borgata piegato verso nord per prendere il sentiero per Andorina. Primo rio gelato, secondo con acqua e ponte con tratto attrezzato con cavo d’acciaio e staffe di ferro, una ferratina in piena regola! Da Andorina giù secco al parcheggio. Nessuno in giro. Giornata limpida con qualche sbuffata di fumo dovuta agli incendi nella vicina Valchiusella. Vento freddo sulla cresta. Allego traccia.