Bella via poco frequentata. I primi due tiri sono stati per me i più belli, di placca, tecnici ma non impossibili. Il terzo è buono ma occorre ravanare un po’ fra erba e piante. Il quarto tiro è il più difficile per l’uscita di 6a+. Io l’ho azzerato. Anche il quinto e ultimo tiro è bello, nonostante abbia sentito la stanchezza.
Per arrivare all’attacco abbiamo fatto la via “Disunione sovietica”, tre tiri agevoli che ci hanno consentito di scaldarci. Alla fine di questa via occorre andare leggermente verso dx ma non seguire gli ometti, seguire i bolli blu fin che si vede la ferrata. L’attacco di “Edipo” è subito l’ contraddistinto da una targhetta.
Peccato che, nonostante l’encomiabile lavoro di qualche volontario, la via sia un po’ da ripulire. Comunque consigliatissima.
Con Claudio Bernardi (pro), che ringrazio anche per aver reinventato una giornata iniziata male (eravamo arrivati fino all’attacco della Torre Germana e si era messo a nevicare) e finita benissimo.