Negra (Rocca) da San Bernolfo per il Passo di Barbacana

Negra (Rocca) da San Bernolfo per il Passo di Barbacana
La gita
ste_6962
5 23/05/2021
Accesso stradale
arrivati a San Bernolfo senza alcun problema. Abbiamo seguito la sterrata per 1 km e parcheggiato nel primo grande spiazzo disponibile.

partiti dal parcheggio dopo il tratto iniziale della sterrata che si inoltra nel Vallone di Barbacana, seguendo inizialmente la stradina, e poi tagliando i tornanti con alcune scorciatoie, prendendo quota gradualmente. La stradina è pulita, la prima neve (copertura discontinua) si trova intorno ai 2100 m di quota. il sentiero è in buona parte scoperto, solo qualche traverso su neve dura, ma si sale bene e senza problemi. Da quota 2350 m il vallone presenta innevamento continuo, non ci sono tracce di passaggio precedenti, ma l’itinerario di salita si riesce ad identificare abbastanza bene. Saliti prima avendo come riferimento il Passo di Barbacana (che non abbiamo raggiunto) e poi volgendo decisamente a destra, entrando nella conca terminale posta ai piedi della Rocca Negra (a sinistra) e Beccas del Corborant (a destra), fino ad ora il manto nevoso ha retto bene, non si sprofondava e la progressione è stata piacevole. Alla base del pendio-canale che conduce in cresta, calzati i ramponi, risaliamo il pendio, prima con alcune diagonali e poi con percorso diretto (pendenza media di 40°, con un breve tratto finale più ripido). La cresta che segue, è larga e di facile percorso, parzialmente innevata e con alcune fasce di pietrame affiorante, le roccette finali che precedono la cima sono pulite e non presentano difficoltà. Una bella gita, indubbiamente piacevole e appagante, lunghetta (presenta uno sviluppo non propriamente irrisorio) ma allenante, per quelli (come il sottoscritto) hanno avuto ben poche occasioni di muoversi in quota per le note restrizioni, 1200 metri di dislivello che ci volevano proprio, per riabituare gamba e corpo oltre che riassaporare un assaggio di alta montagna. Noi siamo saliti in poco più di 4 ore da San Bernolfo. Come riportato prima. non siamo passati dal Passo di Barbacana, saltando quindi la Testa degli Spagnoli, seguendo quindi l’itinerario scialpinistico. Giornata con meteo favorevole, visibilità ottima e poco vento fortunatamente. Ci siamo concessi 1 ora di sosta in cima, temperatura ideale (anzi fin troppo caldo direi..) per goderci pienamente ambiente, scenario e panorami. In data odierna siamo saliti solamente noi su questa montagna, non abbiamo incontrato nessuno. Incontrati solo 2 escursionisti che scendevano dalla conca dei Laghi del Lausfer quando noi risalivamo il Vallone di Barbacana. In discesa seguito a ritroso lo stesso itinerario di salita. In presenza di neve, secondo me si tratta di un itinerario valutabile EE/F. Notevole il panorama dalla cima oggi, lo guardo spaziava dai gruppi del Matto e Argentera, alle Marittime francesi e gruppo Oserot-Meja.

Gita che avevo messo in lista da tempo, avevo voglia di tornare in zona e in questi valloni dopo diversi anni di assenza, avevo inquadrato nel mirino proprio questa montagna, che avevo già salito parecchi anni fa in veste estiva, purtroppo con meteo sfavorevole e un nebbione fitto…avrei potuto essere dovunque, senza la minima visuale. E mi piaceva l’idea di salirla in veste primaverile, possibilmente in presenza di neve…magari con il bel tempo! Proposta questa bella gita ad alcuni amici…riscontrando subito interesse e gradimento, infatti dalle 3/4 persone iniziali ha preso forma un bel gruppone di 12 persone….praticamente una gita sociale! Oggi in ottima compagnia di Maria Carla, Anna Maria, Laura, Alberto, Ornella, Maurizio, Davide P., Giorgio, Jagoda, Stefania con il compagno Davide e il cane Kay. Felice di aver riscontrato tanto entusiasmo e voglia di andare….la “fame” di montagna non era poca direi!! E la qualità della compagnia ha reso ancora tutto più piacevole.

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