Quattro stelline per il panorama dalla vetta, veramente notevole, e per il bellissimo ambiente dal Lago Sucal in poi. Partiti con cielo grigio e tanta umidità, fortunatamente abbiamo “bucato” le nuvole da poco sotto il Lago Sucal e siamo arrivati in vetta con un bel sole e cielo limpido. Purtroppo, in discesa, siamo rientrati nella nebbia più o meno nello stesso punto dal quale ne eravamo usciti. Così come il vicino Vallone del Rio Burdeiver anche questo vallone, nella parte bassa, è di una tristezza assoluta, probabilmente anche con il sole! Gita decisamente lunga e faticosa, soprattutto in discesa, perché il sentiero è quasi sempre molto sconnesso e disagevole. Il tratto finale, a parte essere ripido, non presenta difficoltà anche salendo, come abbiamo fatto noi, piuttosto diritti verso la dorsale senza effettuare il lungo traverso da destra a sinistra. Incontrati due ragazzi intenzionati anche loro a salire il Monfandì (ma che non abbiamo più visto) ed una coppia di pastori. Con Fausto + Michele fino al pianoro sotto il Colletto Liamau, dal quale ha poi proseguito per la punta omonima.