![Nel canale, verso il muro finale.](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2024/05/canale_verso_muro_finale-320x240.jpg)
![Le due cime e l'articolata cresta che le collega.](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2024/05/le_2_cime-320x240.jpg)
![Verso la cima vera dal colletto all'uscita del canale.](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2024/05/verso_cima_vera-320x240.jpg)
![Verso la valle centrale e parte della bella cresta nevosa.](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2024/05/verso_valle_centrale-320x240.jpg)
- Accesso stradale
- SS 26 con cantieri a senso unico + buche asfalto sopra Torgnon.
Parcheggiato sullo sterrato accanto al bar prima degli alpeggi. La partenza è desolante in mezzo agli acquitrini. Ma con sorpresa il conoide è rigelato e fa ben sperare. Ai primi raggi di sole comincia scaricare qualcosa, me la cavo con una pietra sulla cinta dello zaino. Si sale bene per circa tre quarti poi cominciano tratti parzialmente scoperti fino al fango e la neve marcia intorno al colletto dove il rigelo è stato assente. Sono al colle verso le 8:30. Tralascio quindi la cima principale che avevo già fatto. Prendere la cresta verso la croce richiede un minimo di attenzione causa neve orrenda in mezzo ai massi e su pendio breve ma molto ripido. Intorno alla croce c’è un buco profondo adiacente un masso. Siamo ormai agli sgoccioli. Buono solo per locals o amanti del genere. Ambiente con panorama notevole ma per quanto riguarda il canale, non supera quelli presenti nella conca di Oropa, dove Tovo e Mucrone offrono forse anche di meglio.