Marta (Cima di) da Creppo

Marta (Cima di) da Creppo
La gita
roberto-vallarino
5 18/05/2020
Accesso stradale
ok

Da un po’ che volevo fare questo itinerario e con Michele si parte, scendendo alla passerella per poi salire tra tanto verde nella foresta del Gerbonte su ottima mulattiera e come da itinerario ad arrivare alla sella, dove deviamo brevemente a sx per raggiungere anche il Monte Gerbonte (m.1727). Tornati alla sella, raggiungiamo la caserma della forestale e da li tra un po’ di alberi abbattuti per il taglio che ostruiscono in parte la mula, saliamo alla sterrata ex militare che seguiamo fino alle casermette e da li veloce salita fino in vetta alla Cima di Marta. Tra un piacevole sole, pranziamo e sempre come da itinerario, scendiamo verso nord con ancora brevi residui nevosi a vita brevissima, arrivando alla prima selletta e scavalcata la Testa della Nava, scendiamo alla sterrata e per la quale alla Bassa di Sanson. Ora senza segnavia, scendiamo la breve scarpata per trovare la bella mulattiera e per la quale proseguiamo su percorso evidente fino alle Case Il Pin, dove seguita la strada asfaltata x breve tratto, imbocchiamo la mula per andare subito a sx e x la quale raggiungiamo il rilassante borgo di Borniga (fontana). Da qui con palina Creppo, scendiamo per la mula che diventa piu’ tortuosa con tratti invasi dalla vegetazione ma sempre evidente fino ai casolari di Drondo inferiore dove si perde x un tratto, ma si ritrova fino al ponte e attraversato, si segue la mula sulla sx orografica fino a collegarci nella mula dell’andata e con breve salita ad arrivare alla macchina terminando la stupenda gita che consiglio per l’ambiente molto vario, ma da persone allenate visto la lunghezza. Buona Montagna a tutti!

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