Il mio giro è stato più lungo in quanto finalizzato oltre che al raggiungimento della cima anche al percorso della ferrata per cui ho puntato al colle Chardon. Passando dai laghi si osservano imponenti lavori di costruzione. Lungo la sterrata che porta al Vargno sono presenti ruspe, presso il lago della Barma pare stia sorgendo un nuovo rifugio: varie ruspe, teleferiche, camion e almeno una dozzina di persone al lavoro. Raggiunto la cima percorrendo la ferrata ed una parte di sentiero attrezzato (Alta Via), cima invasa dalle capre che stavolta si sono rese assai moleste tanto da costringere me ed un’altro ragazzo a scendere anzitempo per non essere presi a cornate o vedersi mangiare qualche maglietta messa ad asciugare, manco il tempo di fare una foto di vetta, nel frattempo è arrivata la solita nebbia dal Biellese mentre il cielo in VDA era tutto sommato ancora accettabile. Sceso al Coda ormai chiuso e rientrato passando dall’alpe Serra fredda. Bel giro di 8 circa ore.