Da Staffal con la seggiovia fino al colle di Bettaforca, dove inizia il sentiero per il rifugio Quintino Sella, il cui tratto finale è attrezzato con corde fisse
Dal rifugio Q. Sella seguendo l’itineraio per il Naso del Lyskamm portarsi sotto lo scivolo di neve caratteristico della parete sud dei Lyskamm. Normalemente la parte bassa (ovvero quella della seraccata) viene superata sulle rocce di destra (vicino alla cresta perazzi).
Attaccare invece la seraccata nel settore centro sinistro ricercando i suoi punti più deboli, salire un primo muretto a 70/75° di pendenza che da accesso ad una zona più inclinata 45°.
Superare una nuova impennata 55°e una zona piuttosto pericolosa per gli enormi crepacci con ponti instabili, attraversare tutto il falso piano glaciale e portarsi sotto la verticale dello scivolo Sud, superare l’enorme terminale (molto problematico) e risalire lo scivolo di neve e ghiaccio inclinato a 40° che porta sulla cresta dei Lyskamm a poca distanza dalla vetta Orientale, di qui percorrere la facile che in 20 minuti conduce sulla vetta occidentale.
La via non è sempre percorribile a causa degli enormi crepacci, non ho ancora trovato nessuna notizia di vie che superino direttamente la seraccata SUD, gli itinerari sino ad ora recensiti la evitano sulle rocce di destra per riprendere il pendio di neve sopra la terminale, evitando quindi la parte più impegnativa e più bella della parete sud dei Lyskamm.
- Cartografia:
- Monte Rosa