![Salendo verso il ghiacciaio con panorama top sul gruppo del Rutor.](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2021/07/DSC07558-380x240.jpg)
![In rosso la traccia con in alto il pendio nevoso.](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2021/07/DSC07562-426x240.jpg)
![Vista dal Col du Grand Assaly: in rosso la traccia sul pendio nevoso fatta all'andata. In giallo l'aggiramento sul versante Francese.](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2021/07/DSC07607-320x240.jpg)
![Dietro a noi il Grand Assaly salito e sceso poco prima.](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2021/07/DSC07609-364x240.jpg)
![Attacchiamo le facili roccette finali.](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2021/07/DSC07614-372x240.jpg)
![Vetta raggiunta.](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2021/07/DSC07621-385x240.jpg)
![](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2021/07/DSC07627-426x240.jpg)
![Al ritorno in discesa sul ghiacciaio.](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2021/07/DSC07631-406x240.jpg)
![](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2021/07/DSC07642-426x240.jpg)
Itinerario meritevole ed in ottime condizioni. Partiamo dal Rif.Deffeyes arrivando al bivio dove lasciamo la traccia per il Col de Planaval traversando in direzione del Grand Assaly. Arriviamo poi alla gola di rocce montonate dove il torrente scende impetuoso con una cascata verso il Lago des Seracs, trovando ben due ponti su cavo, prendiamo quello più corto (circa 4 mt.) allestito da pochi giorni, quello più lungo (10 mt.) è un po’ lasco meglio tralasciarlo. Proseguito poi senza sorta di problemi su terreno morenico portandoci sotto l’ingresso un po’ ripido con qualche chiazza di neve che immette al ghiacciaio. Il tratto del ghiacciaio ha ancora una buona copertura nevosa e lo si sale senza problemi fino al Col du Grand Assaly, corda ramponi e piccozza non adoperati. dopo essere saliti al Grand Assaly, decidiamo di mettere nel paniere anche questa bella cimetta. Per la salita abbiamo salito tracciato il pendio nevoso a sx in ottime condizioni, neve recente un po’ ammollata quanto basta per fare dei bei gradini, ramponi utili ma non indispensabili. Un poco di attenzione va data per l’aggiramento sotto cresta, occhio a non imbucarsi. Passato l’ostacolo seguiamo le tracce sul facile pendio nevoso, di una giovane coppia che ci precedeva di alcuni metri. Arrivati alle roccette finali mettiamo mano sui facili passaggi arrivando in vetta alla Pointe Loydon. Dalla cima panorama top sul gruppo del Rutor posto a un tiro di schioppo. Al ritorno il roccione di cresta l’ho passato aggirandolo per il lato Francese su rocce un po’ marce. Il socio invece si è destreggiato sui facili blocchi di cresta. Discesa veloce e divertente sul ghiacciaio con lunghe scivolate ritornando poi verso il Rif. Deffeyes per pranzo. Oltre a noi oggi su Pointe Loydon e il Grand Assaly, una coppia Piemontese partita con noi dal rifugio con cui abbiamo condiviso gran parte della giornata ed un’altra giovane coppia che pernottava in tenda poco oltre il ponte con cavo.
Gradito ritorno per me in zona dopo 11 anni. Allora ero con il gruppo CAI per la salita classica alla Testa del Rutor, oggi con Clemente e Gigi puntando al Grand Assaly e alla Pointe Loydon Pernottato al Rif.Deffeyes MZP 44€ soci CAI , consigliato, oggi come allora.