Attualmente ad oggi buonissime condizioni per la salita, picca e ramponi inutili non si pesta neve e il ghiacciaio mal messo lo si può evitare facilmente poco sotto senza pestarlo. Cronaca della salita… partiti dal Rifugio Daviso alle h.6.00sul sentiero segnato fino al Col di Fea 2595mt. Da li seguiamo il labile sentiero con radi ometti che rimontano una vecchia morena. Arrivati sugli sfasciumi soprastanti ci portiamo sulle rocce montonate che immettono verso il ghiacciaio della Levanna che evitiamo pasando comodamente poco sotto. Da qui saliamo intercettando degli ometti traversando sotto la costola rocciosa, qui invece che salire direttamente sul costone ci portiamo verso l’ultimo nevaio verso due canalini, da qui su terreno un po’ friabile saliamo una cengia a dx dei due canali sbucando comodamente sul costolone più alti della targa di San Murialdo. Da qui seguiamo con attenzione i vari ometti di pietra portandoci sul glacionevato finale dove saliamo diretti verso l’evidente sella traversando poi con cautela su terreno un po’ instabile fin sotto la Levanna che raggiungiamo senza problemi. Dalla cima oggi (come gran parte delle Alpi) gran panorama da urlo…di Tarzan. Discesa a ritroso questa volta passando al famigerato tratto della cengia della targa Murialdo, oggi facilmente passabile e tutta in secca. Poche persone oggi in vetta (e forse visto la qualità del terreno meglio così), tutti partiti dal rifugio. Noi, una coppia di ragazze, una sfortunata compagnia di 5 ragazzi che hanno tentato la cresta est, ma si sono fermati per un incidente accorso ad una donna (per fortuna risolto senza problemi, da come ho sentito dopo) ed un solitario che si è smazzato la salita in giornata da Forno.
Ritorno con piacere in Piemonte nelle Valli di Lanzo. Dopo la Valle di Viù e la Val d’Ala non restava altro che visitare l’ultima…la Val Grande. Pernottato al Rif.Daviso 2280mt. (consigliatissimo) MZP soci CAI 40€ prezzo onesto con buona gestione dei turnisti volontari del CAI di Venaria a cui va un saluto e un grazie per il trattamento. Un saluto anche a Sabrina e Lucia incontrate al rifugio. Oggi con il socio Omar per un piacevole weekend.