Grande Motte (la) da Val Claret

Grande Motte (la) da Val Claret
La gita
ste_6962
5 26/07/2020
Accesso stradale
strade in ottimo stato, mpie possibilità di parcheggio

Abbiamo deciso di utilizzare la funicolare sotterranea (Funiculaire de Tignes) per raggiungere la dorsale rocciosa di quota 3032 m salendo con la prima corsa delle 7.30. Dopo aver osservato bene il ghiacciaio ed il nostro itinerario di salita, siamo scesi brevemente fino a raggiungere il ghiacciaio. Noi siamo saliti utilizzando la pista che si tiene sul margine sinistro del Glacier de la Grand Motte. Il ghiacciaio era in ottime condizioni, senza crepacci visibili, noi siamo saliti slegati (anche se in teoria sarebbe sempre una buona norma procedere legati in cordata), abbiamo seguito tutto il tracciato della pista che sale prima verso sinistra, supera una rampa abbastanza ripida e poi con un diagonale verso destra raggiunge la stazione di arrivo della funivia della Grande Motte. Salendo ho notato che nessun sciatore ha utilizzato questa pista in discesa, probabilmente è riservata a scialpinisti e gruppi di alpinisti che la utilizzano per la salita della via normale alla Grande Motte. Neve dura e compatta, anche al di fuori della pista battuta, nessun crepaccio era presente, siamo saliti senza problemi alla sella di quota 3409, dove si trova la stazione di arrivo della funivia. Qui ci sono due possibili itinerari per raggiungere la cima, noi abbiamo deciso di salire direttamente per la soprastante scarpata rocciosa. La prima parte della scarpata si supera seguendo una traccia di sentiero appena accennata, ma indicata da alcuni ometti arrivando sotto alla prima fascia di roccette dove è presente una corda fissa che agevola la progressione e aiuta a scegliere il percorso più agevole, Saliti prima con una diagonale e poi direttamente sul filo dello sperone roccioso, si trovano passi di I e un breve tratto di II, sempre attrezzato con la corda fissa. La roccia è generalmente abbastanza buona, e la risalita dello sperone si è rivelata piacevole e divertente, roccia pulita e senza ghiaccio, siamo saliti bene senza dover utilizzare i ramponi. Sopra lo sperone, una ripida rampa nevosa ci ha condotti in cresta, e con piacevole percorso (un tratto abbastanza affilato) siamo arrivati sull’ampia calotta della cima. Saliti quassù in poco più di 2 ore, ghiacciaio e condizioni generali di questa montagna ottime.

Ascensione piacevole e di soddisfazione! tolto il tratto in cui si sale lungo la pista, la parte alta con sperone roccioso e cresta nevosa finale vale interamente il prezzo della gita (viaggio, soggiorno a Tignes e prezzo della funicolare!). Meteo discreto, con annuvolamenti e un po’ di vento nella parte alta, panorama molto esteso dalla cima. Ci siamo concessi circa 1 ora di sosta in cima e poi siamo scesi, seguendo inizialmente la cresta, e poi scendendo direttamente per il ripido pendio NE giungendo alla pista poco lontano dalla sella di quota 3409 m. In discesa abbiamo utilizzato gli impianti di risalita, per una volta non abbiamo disdegnato le comodità della funivia!
Gita fatta su due giorni, pernottando sabato 26 luglio a Tignes Les Boisses all’ottimo Hotel Le Dome che consiglio per rapporto qualita-prezzo. Si paga tanto quanto un rifugio e il confort è di ben altro tipo. Buoni anche accoglienza, trattamento e cena per essere in Francia. Oltre a noi erano presenti una ventina di alpinisti, pensavo di trovare una frequentazione maggiore data la presenza degli impianti, ma molto meglio così! Gran bel weekend condiviso con l’ottima compagnia di Davide, Anna Maria e Giorgio.

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