Vallanta (Vallone di) – La Disperazione dell’Etica (Cascata)

La cascata si vede solo all’ultimo dopo Grange d’Ajaut e grazie a L3, il resto rimane molto incassato e poco visibile. Anche noi abbiamo perso un attimo di tempo per capire dove attaccasse, certo che se la traccia fosse su Gulliver invece che su Strava sarebbe ancora più bello 😉 L1 con un solo brevissimo muretto e poi acqua che ha già iniziato a bucare, L2 altro breve muretto con uscita senza ghiaccio, saltino di misto-tepping bagnato e poi mix di neve/ghiaccio e acqua. L3 risolleva un po’ le sorti della giornata e della cascata, secondo me siamo al limite tra 3 e 3+, almeno oggi con ghiaccio plastico e ben chiodabile. Ancora un micro-muretto per uscire da S3 (anche qui delicato perché bucato in uscita) e poi goulotte carina ma molto facile (i 75° citati in relazione mi paiono francamente sovrastimati, con queste condizioni ci sarà un muretto a 60° proprio solo alla fine). Noi siamo saliti slegati fino a S2, fatto 2 tiri su L3 e L4 e poi di nuovo slegati fino all’uscita. Traccia di discesa buona all’inizio, da rifare da metà in poi. Discesa dalle Conce un po’ a vista e un po’ lungo ‘l viol dji amis.

Condizioni in valle decisamente negative: 9° alle 8 a Castello e 12° nel pomeriggio. Torrette sfatta, Bonvin inesistente, Chandelle Gastok crollata, ci è stato riportato di un crollo della Ciucchinel, i vari anfiteatri (Castello e Pineta) quasi del tutto fusi, così come le varie cascate limitrofe (Finestra, del Lago ecc).
Noi eravamo partiti per Savaresch ma arrivati all’attacco abbiamo desistito causa ghiaccio granita inchiodabile e caduta di pietre e ghiaccio dall’alto, è presente anche un buco a metà cascata (chissà se sopravviverà al caldo o se sarà tutto da rifare).
Con Marco, oggi ben contenti dei nostri guanti da palombaro.