Hubschhorn dal Passo del Sempione

Hubschhorn dal Passo del Sempione
La gita
ste_6962
4 19/07/2014

A dire il vero era in programma la salita di una delle grandi montagne della Vanoise…ma per l’ennesima volta il meteo ci ha messo lo zampino e mi ha costretto a cercare una meta appetibile e che fosse fattibile nell’arco di una sola giornata. Dopo aver proposto agli amici tre ipotesi di gita, alla fine la scelta è caduta su questa bella montagna situata nel Gruppo Breithorn-Leone al Passo del Sempione. Arrivati al Sempione per le 8,20 ci prepariamo e per le 8,40 siamo in cammino, dopo il comodo sentiero iniziale che porta al Lago di Rotelsee iniziata subito il sentierino decisamente ripido che superando una rampa erbosa e detritica ci ha portati al primo traliccio e poi su per l’immensa pietraia del versante Ovest dell’Hubschhorn fino a raggiungere una sorta di spallone alla base della cresta Ovest, questo tratto non concede soste sempre ripido, ma fortunatamente si tratta di pietrame abbastanza stabile e non distrugge piedi e gambe! Percorso agevole ma faticoso, per ora meteo discreto, poco nuvoloso, con banchi di foschia che va e viene. Poi lungo la salita della cresta ampie schiarite, si vede bene il restante percorso da fare e la Cima SO dell’Hubschhorn. La cresta è composta da pietrame e una traccia di sentiero, ben indicata da segni azzurri e ometti, un breve tratto nevoso e poi alcune facili roccette ci hanno condotti in vetta alla prima cima, la SO dell’Hubschorn (quotata 3187 m. su guide e carte). Una breve pausa per le foto di rito e poi ci siamo avviati per la bella crestina sommitale, in parte ancora innevata, che continua in orizzontale, superando facili rocce e neve siamo arrivati al gradino roccioso che si scende con facile arrampicata (passi di I e un corto passo di II) leggermente esposto ma niente di pericoloso o difficile, poi il gradino e la placca che porta alla croce di vetta della cima NO, il punto culminante. E’ stata una salita piacevole, anche se la natura del terreno non è delle migliori, ma per la bellezza del contesto ambientale e per il panorama merita di essere presa in considerazione a mio avviso.
Ci siamo trattenuti un’ora abbondante in cima e poi siamo scesi senza problemi…allungando il passo per via di un temporale che si stava avvicinando, che non ci ha risparmiati stavolta, mezz’oretta di pioggia ce la siamo presa tutta! Ma sapevamo che il meteo recitava “peggioramento pomeridiano con possibili piogge”. Oggi solamente noi su questa cima, zero incontri fatti. Certo che questo mese di luglio è veramente pessimo…sarebbe stagione per concentrarsi su grandi montagne e 4000 ma tra meteo instabile e neve fresca (l’Aletschorn visto dalla cima è ancora molto innevato, anche in basso…quasi condizioni invernali!).

Oggi gita fatta con Daniele P., Maria Carla P., Maurizioweb, Mauro M. (tutti del Gruppo Camosci CAI Ligure di Genova) e per la prima volta con noi Davide G., Nicola M. e Renato G. del CAI Rapallo…compagnia ottima da ogni punto di vista, la prima gita di una lunga serie insieme si spera! Una giornata che mi ha pienamente ripagato, ritornato a casa decisamente soddisfatto!

Link copiato