Guia (Mont d’la) e quota 1742 da Traversella

Guia (Mont d’la) e quota 1742 da Traversella
La gita
erba-olina
4 09/11/2019
Accesso stradale
Ok

Salita come da relazione tralasciando il Bec Camp, già visitato anni fa, e la q. 1742, il cui accesso dal colletto a nord mi è parso piuttosto “ardito” per le mie scarse capacità. Dal colletto ho invece proseguito sulla cresta SE dei Becchi di Bertolino fino a q. 1820 circa (pendio ripido, ma facile, di erba olina e roccette), da cui si gode comunque una splendida vista su Valchiusella e pianura.
Per il Castel d’Vailet conviene rimanere sul sentiero fino a q. 1200 circa, oltrepassando le Alpi Brusamosca, e lasciarlo per risalire un modesto dosso erboso, inoltrandosi per tracce in direzione NE nel boschetto di betulle. Per il Mont d’la Guia invece si abbandona il sentiero a q. 1540, dove parte una traccia che percorre un semicerchio da dx a sx e porta facilmente sulla piatta roccia della cima. Su questa è incisa una figura simile a quelle visibili sul Sentiero delle Anime, che Antonicelli nel suo libro “Valchiusella a piedi” definisce però “segno di proprietà”. La visuale è notevole nonostante la quota modesta e si spinge sino al Monviso. Le diversioni dal percorso per il Chiaromonte sono comunque di poco conto.
Chiazze di neve dai 1500 m., più consistenti da q. 1700. Molto fango a render viscido il terreno laddove si scioglie la neve. Molte foglie nel tratto iniziale, che possono confondere un po’ dopo il bivio per il Piazza (e molte devono ancora cadere!). E’ possibile passare dal rifugio Piazza, ricongiungendosi a questo itinerario per un sentiero non segnalato ma buono che parte sulla destra del rifugio.
Escursione relativamente breve, fattibile in mezza giornata, che percorre un bel versante solatio e panoramico, adatta a giornate serene e fredde.

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