Ok fino a Pian del Re, 5 euro il parcheggio giornaliero. Comodo e pulito il sentiero fino al colle. il versante Sud della montagna mette una certa soggezione, per cui accetto volentieri la proposta dei soci di salire prima la tranquilla Meidassa, con l’intento di vederci chiaro sul percorso da seguire , dato che non sono mai stato in questa zona. Vista la presenza di numerosi bolli gialli e spit luccicanti, tralasciamo per il momento l’idea di salire la cresta Est integrale e seguiamo questo percorso che si rivelerà molto più facile delle attese, e a parte i pochi passaggi di II^, è praticamente un sentiero di traverso che va ad agganciare la normale poco sotto la vetta. Ormai ci eravamo legati e proseguiamo fino in cima in conserva rinviando per puro esercizio sugli spit di tanto in tanto presenti lungo la prima parte del percorso, utile la corda, necessario il casco. Incrociamo anche un tenace scalatore solitario in auto sicura sulla Michelin Masoero e durante l’avvicinamento siamo superati da un’altro molto veloce intento a spararsi tutta la cresta dalle Traversette fino al Monviso, entrambi attrezzati per eventuale bivacco in parete. La cima è ampia e spaziosa rispetto al Pic d’Asti salito la settimana scorsa e ci si muove bene intorno alla Madonnina. Discesi con attenzione sulla detritica via normale (meno interessante) passando da un colletto che permette di agganciare il sentiero che dalla Francia sale al colle delle Traversette e da qui il ritorno: ottimo giro per vedere come è inquadrata la zona ma mi vien da dire che se si vuole fare solo questa cima è più conveniente e diretto fare salita e discesa dal traverso coi bolli gialli. Giornata inizialmente con qualche nube poi limpida con panorami spaziali. Un gruppo di francesi in vetta e molte persone lungo il Tour. Con Marco (phantom) e Mattia(hubert).