Itinerario in ottime condizioni. Partiamo dal Rif.Deffeyes arrivando al bivio dove lasciamo la traccia per il Col de Planaval traversando in direzione del Grand Assaly. Arriviamo poi alla gola di rocce montonate dove il torrente scende impetuoso con una cascata verso il Lago des Seracs, trovando ben due ponti su cavo, prendiamo quello più corto (circa 4 mt.) allestito da pochi giorni, quello più lungo (10 mt.) è un po’ lasco meglio tralasciarlo. Proseguito poi senza sorta di problemi su terreno morenico portandoci sotto l’ingresso un po’ ripido con qualche chiazza di neve che immette al ghiacciaio. Il tratto del ghiacciaio ha ancora una buona copertura nevosa e lo si sale senza problemi fino al Col du Grand Assaly, corda ramponi e piccozza non adoperati. Tratto di cresta dal colle fino in cima senza neve, ma in certi tratti visto l’esposizione con rocce lichenate bagnate effetto saponetta, occhio sopra tutto in discesa . Il passaggio chiave del traverso su placca iniziale l’abbiamo fatto senza usare la corda sia in salita che in discesa. Il tratto è un po’ esposto ma è ricco di appigli. Dalla cima super panorama da urlo… di Tarzan, verso il gruppo del M.Bianco, come sull’ adiacente e glaciale gruppo del Rutor. Discesa senza problemi a ritroso con un po’ di attenzione, poi arrivati al colle traversiamo salendo anche Pointe Loydon ritornando poi verso il Rif. Deffeyes per pranzo. Oltre a noi sulla cima, una coppia di Piemontesi partiti con noi dal rifugio con cui abbiamo condiviso gran parte dell’escursione ed un’altra coppia che ha pernottato in tenda poco dopo il passaggio del ponte di cavi.
Anche se la salita più gettonata in zona è la Testa del Rutor, quando arrivi al Rif.Deffeyes il panorama è quasi tutto calamitato sulle irte cime del Grand Assaly. Il Rutor resta quasi del tutto defilato, non è facile individuare la modesta e piatta cima con poca prominenza sulle altre cime che emerge dal ghiacciaio. E se devo dirla tutta la salita alle due cime, non ha confronto. Glaciale e quasi un po’ monotona quella del Rutor, varia e piacevole quella del Grand Assaly. Tra le due preferisco quest’ultima. Gradito ritorno per me in zona dopo 11 anni. Allora ero con il gruppo CAI per la salita classica alla Testa del Rutor, oggi con Clemente e Gigi puntando al Grand Assaly. Pernottato al Rif.Deffeyes MZP 44€ soci CAI , consigliato, oggi come allora.