Giornalet (Monte) da Bessen Haut per il versante SO

Giornalet (Monte) da Bessen Haut per il versante SO
La gita
ste_6962
5 06/06/2020
Accesso stradale
nessun problema per raggiungere Bessen Haut

lasciata l’auto nel piccolo parcheggio prima della borgata, saliti lungo la comoda stradina che sale quasi in piano, raggiungendo la località Serre di Ciagrassa, e da qui ci siamo inoltrati nel Vallone del Rio Colombera, non più su stradina ma su ottimo sentiero. Va detto che questi sentieri sono privi di segnaletica, però il percorso è sempre evidente, ci sono alcuni cartelli indicatori in presenza delle diramazioni che aiutano per seguire il percorso corretto e non ceffare l’itinerario corretto. Arrivati velocemente al pianoro delle 7 fontane e al Bivacco Ratazzo (che è chiuso, utilizzabile previo ritiro delle chiavi), dove ci siamo concessi una breve pausa. Imboccato il Vallone del Rio Colombera si sale bene, prendendo quota in maniera graduale (la nostra cima è sempre ben visibile), seguito il sentiero per il Col Fauri (o colle di Rocce Platasse su vecchie carte IGC) fino ad una piccola conca sotto il versante SO del Giornalet, non ci sono ne ometti, ne segnavia, ne cartelli indicatori, si individua un sentierino appena accennato che abbiamo seguito arrivando alla base del ripido pendio detritico e di pietrame (con ancora qualche nevaio evitabile). Noi siamo saliti con percorso libero, risalendo il pendio prima centralmente, e poi spostandoci gradualmente a destra, dove effettivamente si individua una piccola traccia (indicata da vari ometti), l’abbiamo seguita fino ad arrivare sull’ampia cima, dove si trovano un grande ometto di pietre e uno più piccolo, distanziato di pochi metri, mentre non è più presente la piccola croce di legno che era infissa sopra il grande ometto di pietre. La parte alta del pendio Ovest è ripida, ma non particolarmente faticosa o malagevole, fortunatamente i detriti sono solidi e la progressione non è stata un calvario come uno si potrebbe aspettare data la natura del terreno! Secondo me questo pendio risulta decisamente più interessante e piacevole da risalire su neve compatta con piccozza e ramponi.

Oggi il meteo ha retto decentemente, prima sereno e poi parzialmente nuvoloso, lasciandoci anche ammirare un panorama più che godibile direi. Siamo saliti in poco più di 3.30 ore dal parcheggio alla cima. Oggi siamo saliti solamente noi quassù, nessun altro escursionista presente, nemmeno sul Platasse.
Una bella pausa in vetta, e siamo scesi seguendo a ritroso lo stesso percorso di salita, stavolta arrivando asciutti al parcheggio, niente pioggia stavolta!! Gita piacevole ed interessante, siamo stati pienamente ripagati della nostra scelta. Si tratta di una montagna assai poco frequentata, che meriterebbe a mio avviso una considerazione maggiore, sia per il piacevole percorso, il contesto ambientale ed il panorama. Pochissima gente oggi in Valle Argentera, solo qualche escursionista lungo la stradina sterrata, un gruppo di 6 ragazzi in mountain bike e nessun assembramento quindi, distanze personali ampiamente rispettate!
Prima gita al di fuori della Liguria per il sottoscritto e gli amici presenti oggi dopo quasi tre mesi….era ora!! La scelta è caduta su questa cima, da me osservata anni fa, quando ero salito al Monte Platasse, sapevo che ne valeva la pena di salire nuovamente in questi valloni solitari e appartati. Siamo rimasti tutti decisamente soddisfatti per la gita fatta e la bella giornata vissuta insieme. Ottima compagnia e lo spirito giusto per godersi pienamente l’uscita fatta insieme! Oggi in compagnia di Ornella, Daniela e Maria Alberto, è stato un vero piacere ritrovarvi…belli motivati e carichi di entusiasmo! Bene così!!

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