Ghinivert (Bric) Cresta NO dal Colle del Beth

Ghinivert (Bric) Cresta NO dal Colle del Beth
La gita
abo
4 04/08/2014

Non do 5* solo perché effettivamente la cresta è breve e la roccia è da “maneggiare con cura”, ma in realtà la giornata sarebbe 7,8,9,10 stelle. Partito da Pragelato in Mtb fino a Troncea (bella salita con solo 2 strappi più rognosi nell’ultima parte). Dal rifugio sentiero ben segnalato fino al colle beth (non lasciarsi spaventare dai tempi indicati dai cartelli decisamente esagerati). Dal colle la cresta è evidente e nella prima parte è anche presente una tracciolina. I primi 2 torrioni sono senza dubbio i più belli: peccato però che la discesa sia strapiombante e quindi si sia costretti a ridiscendere dal lato di salita per poi contornarli il primo a sx e il secondo a dx. Ultimi torrioni carini senza passaggi obbligati ma divertenti. Roccia non malaccio come sembra da sotto. In vetta dopo 3h20′ dalla partenza in bici. Visto che era presto e la giornata splendida ho ridisceso la cresta S e l’ho seguita fino in vetta al Pelvo: prima parte in sfasciumi con qualche saltino, poi da quando diventa orizzontale le difficoltà si possono o evitare a sx per sfasciumi o a dx su pratoni ripidi costellati di stelle alpine. La vetta del Pelvo sembra vicina ma in realtà da camminare ce n’è soprattutto perché si perde un po’ di tempo a individuare i passaggi migliori, nel mio caso poi ero anche “distratto” da 7 stambecchi maschi che mi hanno preceduto e seguito quasi fino in vetta. Diario zuppo d’acqua e con ultima firma risalente alla scorsa estate… Ritorno al colle del beth passando per sfasciumi e quindi il sentiero delle miniere. Ultima risalita al Bric del Mezzodì dalla cui cima ho potuto ammirare, oltre ad un folto gruppo di stambecchi, il volo di due grifoni. Discesa di corsa in 45′ in fino a Troncea per un boccone e quindi rientro in bici fino a Soucheres basses chiudendo così un anello da 37km totali e quasi 2000m D+.

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