- Accesso stradale
- ok pian del re, strada stretta quando si incrocia navetta.
Già ben relazionata dal socio Marco (phantom). Ottime indicazioni e bollature dei sentieri, anche in mezzo alla nebbia ho contato fino a 10 bolli consecutivi davanti a me. Tratti di sentiero un po’ bagnati per accedere al colle, saliti senza toccare le corde fisse, usate invece in discesa. Pochi residui nevai e chiazze di neve fresca ma la cresta è tutta asciutta e lascia spazio all’iniziativa. Rinviato qualche volta ma i 4 friends che avevo sono rimasti inutilizzati. Mezza corda da 60 m usata per la calata intermedia e per le 2 al ritorno dove abbiamo incrociato una cordata da 3 che saliva. Numerosi ometti indicano la via di salita. La normale è un sentiero spittato privo di esposizione dove in condizioni secche la corda non serve proprio, a parte i 2 tiri dove si fanno le calate al ritorno. Breve ma faticosa la risalita al colle al rientro. Poco panorama come spesso accade nella stagione estiva, un po’ meglio il versante francese. Gita un po’ di ripiego causa meteo incerto: non ce la siamo sentita di andare in svizzera o comunque più in alto.