Sentieri ben segnalati da numerosi bolli gialli e segnaletica verticale. Percorso l’anello in senso inverso risalendo quindi il lungo Vallone della legna. Il mio obiettivo iniziale era la Punta della Fricolla ma vista la forte umidità dell’erba e delle rocce e le nuvole in aumento, ho optato per l’anello ritenendo inutile oltre che rischioso salire in cima. Il vallone della legna era molto umido, da bagnarsi fino alla coscia e restare coi piedi a mollo per quasi tutta la giornata, anche il cambio di calze risolve solo parzialmente il problema. Vista l’esposizione il sole arriva molto tardi e oggi se ne è visto poco. Gita di notevole sviluppo che mi ha permesso in un colpo solo di esplorare una zona abbastanza vasta che mi mancava completamente. Incontrato 1+2+3+1 persone lungo il percorso, visto alcuni camosci, lumache e fiori di tutti i tipi e anche una piccola vipera. Degno di nota il punto panoramico quotato 2089 m. al termine della dorsale che la carta Mu colloca invece in prossimità del colletto dove parte il sentiero di discesa indicato dalla pietra.