Fourà (Punta) dal Lago Losere

Fourà (Punta) dal Lago Losere
La gita
abo
3 23/07/2014

Saliti troppo lungo il sentiero del re: la traccia si stacca dal sentiero principale un po’ prima di un bel pianoro attraversato da un torrentello e sovrastato da cascate, se vedete alla vostra sx una paretina di roccia con una grande vena di quarzo siete troppo oltre, bisogna tornare indietro un pezzetto fino dove il sentiero scende nella conca (bollo rosso a terra) di lì, sulla sx salendo, si intravede in alto qualche ometto della traccia che porta al lago gias bleu. Noi invece arrivati quasi sotto al colle della terra abbiamo capito di aver sbagliato strada e quindi abbiamo attraversato verso sx prima su blocchi, poi su sfasciumi fino ad una breve paretina che ci ha fatto accedere al vallone giusto dove, con un altro traverso su blocchi e nevai, abbiamo raggiunto la tracciolina che sale verso il colle. Nell’ultimo tratto a causa della neve è facile sbagliare ma basta risalire il nevaio verso la cresta NW. Dopo il primo tratto di cresta una breve pioggiorellina ci ha fatto quasi desistere ma poi qualche schiarita ci ha spronato a proseguire in vetta (stando un po’ sulla sx della cresta, occhio a cosa si tira), purtroppo però una volta raggiunta l’anticima si sono aperte le cateratte del cielo e, nonostante avessimo l’attrezzatura necessaria, abbiamo dovuto rinunciare alla cima vera e propria. In discesa abbiamo finalmente seguito il sentiero giusto che comunque ogni tanto si perde fra le pietraie e i prati: peccato che non sia segnalato a dovere perchè porta a scoprire dei luoghi davvero unici, soprattutto sopra al lago gias bleu ci si addentra in un ambiente ex-glaciale davvero fantastico.
Discesa alla “si salvi chi può” sotto un diluvio di pioggia e grandine che ci ha accompagnati fino alla macchina.

Con Andrea e Simone bagnati come non mai.

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