Founset (Punta) Traversata di cresta dalla Punta Bruta e il Torrione Cialancia

Founset (Punta) Traversata di cresta dalla Punta Bruta e il Torrione Cialancia
La gita
abo
25/08/2016

Partiti armati fino ai denti per questa cresta sperduta di cui non si trovano notizie se non nella guida Cai… per poi scoprire che qualcuno l’ha generosamente attrezzata a spit (se qualcuno avesse notizie di chi l’abbia attrezzata e che difficoltà venga proposta corregga pure la relazione). Fino alla Gardetta niente da dire: bel sentiero fino al lago e poi senza percorso obbligato fino in cima. Da lì alla Bruta c’è qualche tratto dove mettere giù le mani in disarrampicata, per il resto tutto tranquillo, così come l’avvicinamento fino al primo torrione. Primo salto tra sole e ombra su roccia buona giusto un filo lichenata, possibilità di mettere un friend medio tra lo spit e la sosta. Discesa con un solo passaggio un po’ delicato protetto a spit. Secondo torrione molto bello: lo strapiombo butta in fuori un bel po’ e presenta un’uscita un po’ bracciosa, per il resto bei passaggi veticali proprio sullo spigolo fino alla paretina gialla sotto la sosta: quest’ultima si evita facilmente per un caminetto a dx, anzi forse quest’ultimo è più logico, però tanto si è lì e c’è uno spit nuovo fiammante che protegge il passo, vuoi non passar di lì allora?! Per il resto cresta, secondo me, molto divertente fattibile in conserva corta, su roccia generalmente molto buona (ovvio qualcosa che muove ogni tanto c’è ma per fortuna, se non diventeremmo tutti viziati). Andando a cercare i passaggi più divertenti si scala su muretti di III/III+ alternati a tratti in cui si cammina o si scalicchia sul II. Nonostante il salto verso Conca Cialancia la cresta non è mai esposta.
Discesa ripassando dal Lago d’Envie, raggiunto passando dal colletto dove passa l’itinerario scialpinistico (un po’ una cinghialata ma di quelle “divertenti”, un po’ di rododendri e un po’ di blocconi su cui salticchiare).

Cresta davvero simpatica condivisa con Marco, altro orso come me cultore dei luoghi sperduti.

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